Invito 2-2025

Linea 2 – Formazione di Progetti di Sviluppo attraverso Accordi Quadro Regionali

 

Obiettivi ed ambiti di intervento della formazione

Obiettivi specifici della Linea:

  • attuare gli Accordi sottoscritti a livello regionale che abbiano individuato ambiti di intervento della formazione continua coerenti con le politiche e gli interventi nazionali e regionali, volti a contrastare e superare le già difficili condizioni economiche ulteriormente aggravate dalle tensioni internazionali ancora in corso e a sostenere la ripresa economico-produttiva, sociale ed occupazionale e le politiche attive
  • sviluppare forme ed iniziative di politiche integrate del lavoro e della formazione, prevedendo la partecipazione ed il contributo congiunto del Fondo con le Regioni/Province autonome di riferimento ed altri soggetti
  • sostenere gli interventi formativi per le regioni del Sud e Isole, affinché possano sviluppare in maniera adeguata ed efficace le intese quadro raggiunte a livello regionale, oltre che consentire alla formazione continua di contribuire al perseguimento del riequilibrio territoriale e dello sviluppo del Mezzogiorno, anche per rispondere a quanto indicato nelle missioni contenute nel PNRR
  • disporre di attività di formazione continua mirata ai singoli individui offrendo opportunità servizi di formazione specializzata, di qualità e flessibile
  • rafforzare l’occupabilità delle persone nei mercati del lavoro ad area vasta
  • promuovere l’adattabilità dei lavoratori e delle lavoratrici nei processi di cambiamento tecnico/organizzativo
  • migliorare le performance di sviluppo attraverso percorsi di crescita professionale individuali
  • accrescere le competenze tecnico professionali individuali e certificabili

Ambiti di intervento della formazione:

Gli interventi formativi presentati a valere sulla Linea 2 dovranno obbligatoriamente fare riferimento agli ambiti di intervento individuati in specifici Accordi quadro - su format predisposti dal Fondo - sottoscritti, a livello regionale, dalle Parti Sociali costituenti il Fondo.

Gli Accordi quadro regionali dovranno pervenire al Fondo a mezzo PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il 17 luglio 2025, e saranno validi per la candidatura dei Progetti di Sviluppo su entrambe le scadenze di presentazione, indicando la suddivisione delle risorse per ciascuna delle due scadenze, come da tabella di seguito indicata (cfr. paragrafo 5).

Nel caso in cui, alcune regioni non riuscissero a sottoscrivere l’Accordo quadro nei tempi sopra indicati, non potendo così presentare il Progetto di Sviluppo sulla prima scadenza di presentazione, sarà possibile sottoscrivere l’Accordo successivamente e farlo pervenire al Fondo a mezzo PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il 30 ottobre 2025, così da poter consentire la candidatura del Progetto di Sviluppo sulla seconda scadenza di presentazione e prevedere necessariamente l’utilizzo dell’intero importo derivante dalla somma delle due tranches.

 

Tipologia degli interventi: Progetto di Sviluppo

La tipologia degli interventi previsti dalla Linea 2 è quella del Progetto di Sviluppo da candidarsi a valere sulle risorse disponibili, alle scadenze previste, per le singole Regioni.

Il Progetto di Sviluppo, una volta approvato, è uno strumento open, di ampia progettazione formativa, che si realizza progressivamente attraverso la presentazione di singoli Progetti operativi, voucher, fino al completamento e al raggiungimento degli obiettivi, delle finalità e delle risorse del Progetto di Sviluppo.

Nel contesto economico ancora poco stabile e aggravato dalle tensioni internazionali corso, tale tipologia di interventi consente di rispondere con la massima velocità e flessibilità alle esigenze di formazione delle imprese e dei lavoratori, oltre che permettere agli stessi soggetti di programmare la formazione un po' per volta ma in un arco temporale più ampio e definito.

Il Progetto di Sviluppo deve rispondere alle caratteristiche ed alle dimensioni economiche come indicate nella tabella di riparto regionale al paragrafo 5. “Tranche e scadenze di presentazione dei Progetti di Sviluppo”.

Il Progetto di Sviluppo, pertanto, deve essere un Progetto chiaramente mirato a sviluppare i contenuti e gli ambiti di intervento indicati nell’Accordo raggiunto tra le Parti Sociali regionali, e dovrà:

  • essere candidato necessariamente da ATI/ATS (costituita o costituenda da almeno tre componenti accreditati nella regione di riferimento) per l’intero importo reso disponibile a livello regionale e per tale motivo l’assegnazione del contributo sarà ad un unico soggetto presentatore;
  • richiedere un finanziamento corrispondente all’intero importo stanziato sulla scadenza di presentazione.

 

Ammissibilità, valutazione ed approvazione dei Progetti di Sviluppo

L'istruttoria di ammissibilità è effettuata dalla Struttura Tecnica nazionale del Fondo, entro 15 gg di calendario a partire dal primo giorno successivo la data di candidatura dei Progetti di Sviluppo con riferimento ai requisiti previsti allo specifico punto del Regolamento nonché – come specificato al capitolo 2 – per risorse non inferiori all’importo stanziato e da parte di ATI/ATS (costituita o costituenda da almeno tre componenti). La valutazione dei Progetti di Sviluppo viene eseguita a cura dei Gruppi Tecnici di Valutazione, istituiti presso il Fondo, secondo i criteri e la procedura appresso descritta.

La valutazione dei Progetti di Sviluppo e la predisposizione delle relative graduatorie sarà effettuata entro 10 gg di calendario a partire dalla data di disponibilità di accesso alla piattaforma, anticipatamente comunicata dal Fondo ai Gruppi Tecnici di Valutazione, tramite apposita e-mail.

La valutazione dei Progetti di Sviluppo sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri e pesi generali:

1

FINALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI SVILUPPO

max 16

1.1

Coerenza del Progetto di Sviluppo con l’Accordo quadro: aderenza del Progetto agli ambiti di intervento ed alle specifiche indicazioni in questo contenute

max 16

2

QUALITA’ DEL PROGETTO DI SVILUPPO

max 65

 

2.1

Analisi della domanda di formazione nella predisposizione dei Progetti di Sviluppo: descrizione della metodologia e degli strumenti adottati per la predisposizione degli interventi formativi proposti; esaustività della rilevazione della domanda di formazione in ragione dell’intervento proposto

max 16

2.2

Macrostruttura progettuale: descrizione chiara e completa delle macro-unità formative individuate, degli strumenti, delle modalità organizzative e delle risorse professionali da impiegare per gli interventi formativi volti allo sviluppo di competenze professionalizzanti

max 16

2.3

Articolazione delle attività formative: adeguatezza e coerenza della struttura progettuale rispetto alla finalizzazione del Progetto di Sviluppo, all’analisi dei fabbisogni a cui risponde, agli obiettivi che si intendono realizzare.

max 15

2.4

Monitoraggio delle attività e valutazione degli impatti del Progetto di Sviluppo nella sua interezza: qualità degli strumenti e appropriatezza delle metodologie adottate, modalità di rilevazione degli scostamenti e relativi correttivi previsti, risultati finali misurabili.

N.B.: ai fini della valutazione, sarà necessario fornire – oltre agli strumenti e le metodologie afferenti ai singoli progetti operativi – anche gli strumenti e le metodologie per la governance del Progetto di Sviluppo

max 12

2.5

Competenze in esito: descrizione nel progetto delle modalità di riconoscimento delle competenze acquisite al termine delle attività formative che può avvenire attraverso:

Ø  la compilazione della dichiarazione di competenze “rafforzata” (digitalizzata) messa a disposizione sulla piattaforma del Fondo, oppure la validazione o la certificazione delle competenze ai sensi del D.lgs. n. 13 del 2013 e del Decreto del 5 gennaio 2021: 6

(per ottenere il massimo del punteggio, non sarà sufficiente prevedere in esito al percorso formativo la certificazione delle competenze, ma come viene descritto il processo che porta a tale esito nel rispetto di quanto richiesto e previsto nel formulario)

Ø  la compilazione in esito al percorso formativo della dichiarazione di competenze “cartacea”, secondo il format predisposto dal Fondo: 0

 

NB: la dichiarazione di competenze “cartacea” è obbligatoria nel caso non si attivi uno dei tre processi sopra descritti (dichiarazione rafforzata, validazione o certificazione)

max 6

3

ECONOMICITÀ DEL PROGETTO DI SVILUPPO

max 4

3.1

Economicità del Progetto di Sviluppo

Entità del cofinanziamento oltre 20% = 4

Entità del cofinanziamento > 10% e < = 20% = 3

Entità del cofinanziamento > 5% e <=10% = 2

Entità del cofinanziamento > 0% e <=5% = 1

Assenza cofinanziamento = 0

max 4

   

Min 51

Max 85

È facoltà della Struttura Tecnica Nazionale richiedere chiarimenti durante l’istruttoria di ammissibilità del singolo Progetto, inviando delle difformità.

Al termine dell'attività di valutazione, il Gruppo Tecnico di Valutazione redigerà un verbale di esito finale di valutazione (di cui faranno parte integrante, in allegato, le schede-verbale di ciascuno dei Progetti di Sviluppo valutati).

I Progetti di Sviluppo valutati con punteggio non inferiore a 51/85 sono inseriti in una graduatoria, all'interno della quale viene evidenziata la premialità aggiuntiva acquisibile in base alla condivisione realizzata da ciascun Progetto e la risultanza del punteggio complessivo.

La premialità relativa alla condivisione dei Progetti si articola nei seguenti termini:

verbale di condivisione di cui alla procedura I dell’Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007: 15 punti;

verbale di condivisione di cui al punto IV dell’Accordo Interconfederale del 18 aprile2007: 7 punti.

Le procedure di condivisione sono rinvenibili al paragrafo 6 del Regolamento generale degli Inviti (Ed. settembre 2024).

La Struttura nazionale, acquisiti gli atti ricevuti dal GTV, provvede all'inoltro al C.d.A., corredandoli dell'elenco dei Progetti eventualmente non ammessi e dell’elenco di quelli eventualmente non in graduatoria: il C.d.A. procederà alla relativa delibera di approvazione (o non approvazione, o non ammissibilità).

I Progetti in graduatoria saranno sottoposti all'approvazione ed ammissione a contributo da parte del C.d.A. sino ad esaurimento delle risorse stanziate per la specifica Linea.

Qualora siano posti in graduatoria Progetti di Sviluppo valutati con identico esito di punteggio, ivi compresa l’assegnazione della premialità come da condivisione, si darà precedenza di finanziamento seguendo l’ordine di candidatura (data e ora) sulla piattaforma del Fondo.

L'iter di approvazione dei Progetti di Sviluppo si concluderà di norma nei 30 gg. di calendario successivi al termine di presentazione.

I periodi ricompresi tra il 1° ed il 31 agosto e tra il 22 dicembre ed il 6 gennaio potranno non essere considerati utili ai fini dello svolgimento dell'intero iter procedurale di valutazione ed approvazione dei Progetti.

 

Entro 5 giorni di calendario dalla data di approvazione ed ammissione a finanziamento, il Fondo invierà apposita comunicazione ai soggetti presentatori relativamente all'esito della procedura; in caso di risultato negativo la comunicazione espliciterà le motivazioni che lo hanno determinato (non ammissibilità del Progetto, non inserimento in graduatoria per mancato raggiungimento del punteggio minimo previsto), ivi compresa la non finanziabilità per esaurimento risorse.

Le graduatorie e gli elenchi dei Progetti deliberati dal Consiglio verranno pubblicati sul sito web del Fondo.

Ad ulteriore specificazione di quanto già indicato nel Regolamento generale degli Inviti di Fondartigianato (Ed. settembre 2024), si riportano a seguire le modalità di presentazione dei Progetti operativi le Progetto di Sviluppo approvato.

A seguito dell’approvazione del Progetto di Sviluppo, il Soggetto Titolare potrà presentare i singoli Progetti Operativi completi di tutte le informazioni, ivi compresa l’articolazione formativa i destinatari e le imprese coinvolte, allegando la seguente documentazione, pena il mancato riconoscimento del contributo corrispondente al voucher richiesto:

  • Atto di costituzione dell’ATI/ATS
  • Dichiarazione di interesse dell’Azienda redatta su format del Fondo
  • Copia dell’UNIEMENS o del Cassetto previdenziale
  • Il patto formativo sottoscritto unitamente dall’azienda e dal lavoratore, attraverso il quale risulta l’adesione dell’impresa e del lavoratore all’intervento formativo presentato
  • Strumenti di Analisi del Fabbisogno compilati
  • Il verbale di condivisione di cui alle procedure I e II previste nell’Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007 o, in alternativa, copia della documentazione di trasmissione del Progetto all’Articolazione Regionale (a mezzo raccomandata o modalità equivalente).

Per ciascun Progetto operativo dovrà essere predisposto un budget preventivo articolato nelle seguenti voci di spesa:

  • Docenti
  • Formatori (Coach etc,)
  • Personale di supporto (tutor – coordinatore – segreteria – direzione)
  • Costi per i partecipanti (lavoratori in formazione)
  • Personale per la qualità del progetto (analisi fabbisogni -progettazione – programmazione didattica – monitoraggio- selezione – follow-up docenza etc.)
  • Competenze in esito/Certificazioni (escluso costi di personale)
  • Altro (escluso costo personale)

Nel solo caso in cui l’unica attività affidata in delega sia inerente al costo per docenti e formatori, sarà sempre possibile, per tale attività, il superamento del limite previsto per le attività in delega, fino alla concorrenza del contributo richiesto per tale voce di spesa e senza necessità di autorizzazione da parte dal Fondo.

Nel caso in cui non sia previsto un processo di messa in trasparenza delle competenze ma solo la dichiarazione di competenze o nel caso in cui la somma del contributo richiesto per docenti e formatori sia inferiore al 35% del contributo totale, sarà necessario compilare on line il calendario delle attività anche al fine delle visite in itinere da parte del Fondo.

 

Entro gli 8 giorni lavorativi successivi all’acquisizione della documentazione sopra elencata, il Fondo provvederà ad effettuare una verifica di coerenza del progetto operativo con il Progetto di Sviluppo, a seguito della quale verrà approvato il Progetto Operativo. I voucher verranno resi disponibili all’avvio del progetto. Ciascun Progetto Operativo dovrà essere realizzato entro i 12 mesi di durata del Progetto di Sviluppo a cui è collegato.

 

Risorse finanziarie

Le risorse assegnate alla Linea 2 sono pari a € 8.500.000,00 (ottomilionicinquecentomila/00) di cui             € 238.000,00 (duecentotrentottomila/00) destinati alle Regioni del Sud e Isole in due tranche secondo la ripartizione di cui al successivo paragrafo 5.

 

Tranche e scadenze di presentazione dei Progetti di Sviluppo

I Progetti di Sviluppo dovranno essere candidati sulla piattaforma informatica del Fondo entro e non oltre le ore 12.30 del 15 ottobre 2025 e del 22 gennaio 2026.

tabella2

 

Integrazione delle risorse del Fondo con risorse delle Regioni/Province e altri soggetti

In presenza di Accordi quadro che prevedano di realizzare espressamente forme ed iniziative di integrazione delle risorse di Fondartigianato con quelle delle Regioni/Province Autonome e altri soggetti, il Fondo si riserva di incrementare il contributo previsto per ogni singolo Progetto di Sviluppo, come da tabella di riparto economico, fino ad un massimo del 40% e comunque in misura non superiore alle risorse aggiuntive messe a disposizione dagli altri soggetti coinvolti. Si specifica che l’incremento del 40% delle risorse non sarà applicabile su eventuali risorse residue delle Articolazioni Regionali, ma sarà calcolato sull’importo come da tabella di riparto regionale. In tali casi, il Progetto di Sviluppo, coerentemente con quanto previsto nell’Accordo quadro regionale, dovrà rendere esplicita la capacità progettuale dell’ATI di proporre Progetti operativi che realizzino le suddette forme ed iniziative di integrazione delle risorse.

Tale integrazione verrà comunque concessa dal Fondo solo a fronte di atti deliberativi formali della Regione/Provincia o di altri soggetti, perfezionati ed assunti anche successivamente all’approvazione del Progetto di Sviluppo.

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