Pubblicato Invito 1° - 2024 - Formarsi per innovare
In un’epoca di profonde trasformazioni, l’investimento delle imprese in capitale umano assicura loro un grande vantaggio competitivo. Soprattutto a quelle micro e di piccole dimensioni. È investendo in formazione che gli imprenditori possono favorire e innovare le metodologie e i processi di apprendimento e offrire opportunità formative per valorizzare il capitale umano, con una attenzione particolare alla formazione tecnico – professionalizzante. È proprio in quest’ottica, e per promuovere i processi di digitalizzazione, transizione ecologica e di sviluppo delle relative competenze, che le parti sociali aderenti a Fondartigianato hanno messo a punto le sette Linee di indirizzo dell’Invito 1-2024, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale. Sul piatto, 26 milioni di euro. Si va dalle azioni di sostegno al reddito con interventi formativi alla formazione per le microimprese e per i progetti aziendali di sviluppo (P.A.S). Obiettivo: favorire percorsi di orientamento e assesment e così, da un lato, anticipare le esigenze di specializzazione e, dall’altro, scongiurare disallineamenti tra le competenze possedute e quelle richieste, in particolare in chiave green e digital. Nel caso dei P.A.S, le risorse sono destinate a favorire l’introduzione, nei processi aziendali, di innovazioni radicali. Nell’Invito è poi prevista una linea ad hoc per le imprese di nuova adesione e per quelle che non hanno beneficiato di contributi negli ultimi cinque anni. Sono poi previste risorse per rafforzare la sinergia tra tutti gli attori del sistema bilaterale artigiano (Linea della Bilateralità Artigiana). Per ciascuna Linea è previsto un timing e delle modalità specifiche per candidare i progetti sulla piattaforma dedicata.