Invito 2-2023

Linea 12 - Formazione per lavoratori in ammortizzatori - a voucher

Obiettivi ed ambiti di intervento della formazione

Obiettivi specifici della Linea:

  • Integrare le azioni di sostegno al reddito con interventi formativi
  • Accompagnare le imprese e le persone nei processi di riorganizzazione/ristrutturazione attraverso le azioni di manutenzione delle competenze possedute
  • Sostenere le persone a rischio di mobilità attraverso processi di riqualificazione professionale finalizzati
  • Favorire politiche mirate ai contesti locali e produttivi maggiormente a rischio
  • Contribuire al sostegno e al riposizionamento di settori produttivi e dei territori
  • Sperimentare percorsi formativi individuali di accompagnamento alle persone
 

Ambiti di intervento della formazione

  • Tutte le situazioni di crisi aziendali per le quali è previsto l’intervento di integrazione al reddito
  • Tutti i percorsi di innalzamento delle competenze dei lavoratori destinatari di trattamenti di integrazioni salariali in costanza di rapporto di lavoro per rimanere all’interno dell’impresa
  • Tutti i percorsi formativi o di riqualificazione dei lavoratori beneficiari di integrazioni salariali straordinarie.

 


 

Strumento di accesso alle risorse: Progetto di Sviluppo e Sostegno

La tipologia degli interventi previsti dalla Linea 12 è quella del Progetto di Sviluppo e Sostegno da candidarsi a valere sulle risorse disponibili a livello nazionale alla scadenza prevista.

Il Progetto di Sviluppo e Sostegno, una volta approvato, è uno strumento open, di ampia progettazione formativa, che si realizza progressivamente attraverso la presentazione di singoli Progetti Operativi, voucher, fino al completamento e al raggiungimento degli obiettivi e le finalità del Progetto di Sviluppo e Sostegno.
Tale tipologia di interventi consente di rispondere con la massima velocità e flessibilità alle esigenze di formazione delle imprese e dei lavoratori destinatari di trattamenti di integrazione salariale come previsto dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 14 Marzo 2023 “Definizione dei criteri e delle modalità di rimborso, per le annualità 2022 e 2023, delle risorse di cui all'articolo 1, comma 722, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, in favore dei fondi paritetici interprofessionali”.

In coerenza con quanto disposto dall’art 3 commi 3 e 4 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 2 agosto 2022, n. 142, recante «Modalità di attuazione delle iniziative di carattere formativo o di riqualificazione dei lavoratori beneficiari di integrazioni salariali straordinarie», si sottolinea che:
1. I progetti formativi o di riqualificazione professionale devono individuare i fabbisogni di carattere formativo o di riqualificazione dei lavoratori coerenti con la riduzione o sospensione dell’attività lavorativa. I fabbisogni di nuove o maggiori competenze possono essere individuati anche al fine del conseguimento di una qualificazione di livello EQF 3 o 4, in coerenza con la Raccomandazione europea sui percorsi di miglioramento del livello delle competenze per gli adulti del 19 dicembre 2016.

2. I progetti formativi o di riqualificazione di cui al comma 1 devono prevedere lo sviluppo di competenze finalizzate ad agevolare il riassorbimento nella realtà aziendale di provenienza ovvero incrementare l’occupabilità del lavoratore anche in funzione di processi di mobilità e ricollocazione in altre realtà lavorative. Tali progetti possono essere cofinanziati dalle Regioni nell’ambito delle rispettive misure di formazione e politica attiva del lavoro.

3. I progetti formativi o di riqualificazione di cui al comma 1 devono contemplare:

a) le esigenze formative collegate al programma di intervento dell’integrazione salariale straordinaria ai fini della ripresa a regime dell’attività lavorativa in azienda;
b) le modalità di valorizzazione del patrimonio delle competenze possedute dal lavoratore, ove pertinente, anche attraverso servizi di individualizzazione o validazione delle competenze;
c) le modalità di personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sulla base della valutazione in ingresso, a partire dalla progettazione per competenze degli interventi coerente con gli standard professionali e di qualificazione definiti nell’ambito del Repertorio nazionale, di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n.13.

4. I progetti formativi o di riqualificazione di cui al comma 1 devono prevedere in esito al percorso formativo il rilascio di una attestazione di trasparenza, di validazione o di certificazione dei risultati di apprendimento, in conformità con le disposizioni definite ai sensi e per gli effetti del decreto 16 gennaio 2013, n. 13 e del decreto interministeriale 5 gennaio 2021.

Le attività finanziabili saranno quindi riconducibili a:

  • Iniziative di carattere formativo di tipo incrementale/aggiornamento (upskilling)
  • Iniziative di riqualificazione dei lavoratori (reskilling)

Il Progetto di Sviluppo e Sostegno deve essere un Progetto chiaramente mirato a sviluppare gli obiettivi e gli ambiti di intervento della presente Linea e i contenuti formativi proposti all’interno del Progetto di Sviluppo e Sostegno devono essere progettati per conoscenze e competenze, prevedendo idonee attività di valutazione finalizzate al rilascio per l’allievo di una attestazione degli apprendimenti acquisiti trasparenti e spendibili. Tuttavia, in quelle Regioni ove tale processo non fosse ancora attivato, sarà possibile utilizzare a tal fine, la “dichiarazione di competenza rafforzata” messa a disposizione dal Fondo, mutuata dall’esperienza di Fondo Nuove Competenze. Tale strumento è stato predisposto per agevolare la leggibilità e la spendibilità degli apprendimenti conseguiti maturati nei percorsi realizzati nell’ambito del presente Invito, consapevoli che le informazioni riportate nell’attestazione favoriscono, in temini di evidence la spendibilità e il riconoscimento nel Sistema Nazionale di Certificazione delle competenze ai sensi e per gli effetti del decreto 13/2013 e relative Linee Guida del 5 gennaio 2021. 


 

Soggetti presentatori

Il Progetto di Sviluppo e Sostegno può essere candidato solo da ATI/ATS (costituita o costituenda) di cui almeno 3 componenti accreditati per la formazione continua nella Regione di riferimento. Per ciascuna Regione potranno essere approvati più Progetti di Sviluppo e Sostegno. Ciascuna ATI/ATS può presentare un solo Progetto di Sviluppo e Sostegno. Le ATI/ATS avranno accesso alle risorse stanziate solo dopo l’approvazione dei Progetti di Sviluppo e Sostegno medesimi e questi si realizzeranno man a mano presentando i singoli progetti operativi sull’importo stanziato a livello nazionale.


 

Ammissibilità, valutazione ed approvazione dei Progetti di Sviluppo e Sostegno

L'istruttoria di ammissibilità è effettuata dalla Struttura Tecnica nazionale del Fondo, di norma entro 15 gg di calendario a partire dal primo giorno successivo la data di candidatura dei Progetti di Sviluppo e Sostegno, che verificherà la presenza dei seguenti documenti:

  • Il verbale di condivisione del progetto di formazione di cui alle procedure I e II previste nell’Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007 o, in alternativa, copia della documentazione di trasmissione del Piano e del Progetto alla Articolazione Regionale (a mezzo raccomandata o modalità equivalente), come meglio specificato all’interno del Regolamento degli Inviti (edizione ottobre 2017) paragrafo 6 “Ammissibilità e verifica di conformità dei progetti e degli altri strumenti di formazione” al punto 10 e successive deroghe rinvenibili sul sito www.fondartigianato.it, al link: https://www.fondartigianato.it/inviti/approfondimenti-e-faq/applicazioni-in-deroga-per-covid-19
  • La numerosità e la documentazione relativa all’ATI/ATS (costituita costituenda): atto di costituzione o costituenda ATI/ATS, accreditamento regionale per almeno 3 dei componenti, cv di tutti i componenti
  • Gli strumenti dell’Analisi del Fabbisogno, Monitoraggio e Valutazione
  • Gli strumenti utilizzati per l’assesment/orientamento

La valutazione dei Progetti di Sviluppo e Sostegno viene eseguita a cura dei Gruppi Tecnici di Valutazione, istituiti presso il Fondo, secondo i criteri e la procedura appresso descritta.
La valutazione dei Progetti di Sviluppo e Sostegno e la predisposizione delle relative graduatorie sarà effettuata di norma entro 10 gg di calendario a partire dalla data di disponibilità di accesso alla piattaforma, anticipatamente comunicata dal Fondo ai Gruppi Tecnici di Valutazione, tramite apposita e-mail.
La valutazione dei Progetti di Sviluppo e Sostegno sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri e pesi generali:

 
1
FINALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI SVILUPPO E SOSTEGNO
max 16
1.1
Aderenza del Progetto agli ambiti di intervento, agli obiettivi ed alle specifiche indicazioni contenute all’interno della Linea
max 16
2
QUALITA’ DEL PROGETTO DI SVILUPPO E SOSTEGNO
max 69
2.1
Analisi della domanda di formazione nella predisposizione dei Progetti di Sviluppo e Sostegno: descrizione della metodologia e degli strumenti adottati per l’individuazione dei settori da coinvolgere, dei potenziali destinatari in cassa integrazione e delle modalità utilizzate per la personalizzazione degli interventi formativi
max 16
2.2
Struttura progettuale (percorsi formativi proposti/catalogo): descrizione chiara, puntuale e completa dei percorsi formativi individuati per l’incremento delle competenze, delle metodologie e degli strumenti, delle modalità organizzative e delle risorse professionali da impiegare
max 16
2.3
Articolazione delle attività formative: adeguatezza e coerenza dell’impianto metodologico proposto per il sostegno ai lavoratori in termini di settori individuati, percorsi formativi proposti, azioni di assesment/orientamento rispetto alla finalizzazione del Progetto di Sviluppo e Sostegno e agli ambiti di applicazione previsti
max 15
2.4
Monitoraggio delle attività e valutazione degli impatti del Progetto di Sviluppo e Sostegno nella sua interezza: qualità degli strumenti e appropriatezza delle metodologie adottate, modalità di rilevazione degli scostamenti e relativi correttivi previsti, risultati finali misurabili.
N.B.: ai fini della valutazione, sarà necessario fornire – oltre agli strumenti e le metodologie afferenti ai singoli progetti operativi – anche gli strumenti e le metodologie per la governance del Progetto di Sviluppo e Sostegno
max 12
2.5
Competenze in esito: descrizione delle modalità di riconoscimento delle competenze acquisite, così come previsto dall’art 3 del Decreto del 2 Agosto 2023, al termine delle attività formative che può avvenire attraverso la compilazione della dichiarazione di competenze “rafforzata” (digitalizzata) messa a disposizione sulla piattaforma del Fondo, oppure la validazione o la certificazione delle competenze ai sensi del Decreto 13/13 del Decreto del 5 gennaio 2021
max 10
 
 
max 85
 

È facoltà della Struttura Tecnica Nazionale richiedere chiarimenti durante l’istruttoria di ammissibilità del singolo Progetto, inviando delle difformità.

Al termine dell'attività di valutazione, il Gruppo Tecnico di Valutazione redigerà un verbale di esito finale di valutazione (di cui faranno parte integrante, in allegato, le schede-verbale di ciascuno dei Progetti di Sviluppo e Sostegno valutati).
I Progetti di Sviluppo e Sostegno valutati con punteggio non inferiore a 51/85 sono inseriti in una graduatoria, all'interno della quale viene evidenziata la premialità aggiuntiva acquisibile in base alla condivisione realizzata da ciascun Progetto e la risultanza del punteggio complessivo.
La premialità relativa alla condivisione dei Progetti si articola nei seguenti termini:

  • verbale di condivisione di cui alla procedura I dell’Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007: 15 punti
  • verbale di condivisione di cui al punto IV dell’Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007: 7 punti
 

Le procedure di condivisione sono rinvenibili al paragrafo 6 "Ammissibilità e verifica di conformità dei Progetti e degli altri strumenti di formazione" del Regolamento generale degli Inviti (Ed. ottobre 2017).
La Struttura nazionale, acquisiti gli atti ricevuti dal GTV, provvede all'inoltro al C.d.A., corredandoli dell'elenco dei Progetti eventualmente non ammessi e dell’elenco di quelli eventualmente non in graduatoria: il C.d.A. procederà alla relativa delibera di approvazione (o non approvazione, o non ammissibilità).

L'iter di approvazione dei Progetti di Sviluppo e Sostegno si concluderà di norma nei 30 gg. di calendario successivi al termine di presentazione. I periodi ricompresi tra il 1° ed il 31 agosto e tra il 22 dicembre ed il 6 gennaio potranno non essere considerati utili ai fini dello svolgimento dell'intero iter procedurale di valutazione ed approvazione dei Progetti. Entro 5 giorni di calendario dalla data di approvazione, il Fondo invierà apposita comunicazione ai soggetti presentatori relativamente all'esito della procedura; in caso di risultato negativo la comunicazione espliciterà le motivazioni che lo hanno determinato (non ammissibilità del Progetto di Sviluppo e Sostegno, non inserimento in graduatoria per mancato raggiungimento del punteggio minimo previsto). Le graduatorie e gli elenchi dei Progetti deliberati dal Consiglio verranno pubblicati sul sito web del Fondo.

 

Presentazione dei Progetti operativi

La candidatura dei progetti operativi potrà avvenire a sportello, tramite il soggetto capofila e/o da tutti i soggetti partner accreditati a livello regionale.
I soggetti destinatari dei progetti operativi, sono tutti i lavoratori in costanza di rapporto di lavoro destinatari di trattamenti di integrazione salariale, ordinaria e straordinaria, finalizzati a mantenere il livello occupazionale dell’impresa orientando anche alle dinamiche di transizione occupazionale, per tutte le causali di intervento di cui agli articoli 11, 21, comma 1, lettere a), b) e c) e 30) del D. Lgs 148/2015, e per i quali le aziende aderenti di cui al paragrafo 3 “Soggetti beneficiari” versano il contributo dello 0,30% e per i quali è stato predisposto il progetto di formazione, secondo gli ambiti di intervento sopra indicati.

I progetti operativi saranno approvati fino ad esaurimento delle risorse stanziate a livello nazionale ma in caso di esaurimento delle stesse, saranno approvati in ordine di candidatura.
I range formativi e le relative massime valorizzazioni del voucher dei progetti operativi ammessi dal Fondo sono aumentati del 20% in considerazione della presenza di un’unità formativa, dedicata al processo di assesment/orientamento obbligatoria, per un minimo di 8 ed un massimo di 16 ore all’interno del percorso:

  • da 16 a 24 ore max € 696,00
  • da 25 a 32 ore max € 936,00
  • da 33 a 40 ore max € 1.152,00
  • da 41 a 60 ore max € 1.728,00
  • da 61 a 80 ore max € 2.304,00
  • da 81 a 120 ore max € 3.456,00

Ciascuna azienda all’interno del Progetto di Sviluppo e Sostegno ha a disposizione i limiti di finanziamento qui di seguito riportati:

  1. fino a 10 dipendenti max di € 22.425,00
  2. fino a 20 dipendenti max di € 29.900,00
  3. fino a 50 dipendenti max di € 52.325,00
  4. oltre 50 dipendenti max di € 59.800,00

I predetti massimali sono riconoscibili per intero in assenza di altri contributi riconosciuti a valere sull’Invito 2°- 2023.
I contributi concessi per la realizzazione di Progetti della Linea 12 non fanno plafond pertanto, non entreranno nel computo dell’importo massimo richiedibile sull’intera programmazione dell’offerta formativa di Fondartigianato (Invito 1°- 2023).
I progetti operativi dovranno essere completi di tutte le informazioni, ivi compresa l’articolazione formativa i destinatari e le imprese coinvolte, allegando la seguente documentazione, pena il mancato riconoscimento del contributo corrispondente al voucher richiesto:

  • Atto di costituzione dell’ATI/ATS
  • Copia dell’Uniemens (ex Mod. DM10/2) o del Cassetto previdenziale attestante l’adesione al Fondo
  • Il patto formativo sottoscritto unitamente dall’azienda e dal lavoratore, attraverso il quale risulta l’adesione dell’impresa e del lavoratore all’intervento formativo presentato
  • Gli Strumenti di Analisi del Fabbisogno compilati
  • L’accordo di sospensione/riduzione attestante la situazione di crisi aziendale che indichi i dati anagrafici – nome e cognome, data di nascita e codice fiscale - dei lavoratori in sospensione/riduzione e coinvolti nelle attività di formazione
  • Il verbale di condivisione del progetto di formazione di cui alle procedure I e II previste nell’Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007 o, in alternativa, copia della documentazione di trasmissione del Piano e del Progetto alla Articolazione Regionale (a mezzo raccomandata o modalità equivalente), come meglio specificato all’interno del Regolamento degli Inviti (edizione ottobre 2017) paragrafo 6 “Ammissibilità “al punto 10 e successive deroghe rinvenibili sul sito www.fondartigianato.it, al link: https://www.fondartigianato.it/inviti/approfondimenti-e-faq/applicazioni-in-deroga-per-covid-19
  • Gli strumenti dell’Analisi del Fabbisogno compilata, Monitoraggio e Valutazione
  • Strumenti di assesment/orientamento.

Entro gli 8 giorni lavorativi successivi all’acquisizione della documentazione sopra elencata, il Fondo provvederà ad effettuare una verifica di coerenza del progetto operativo con il Progetto di Sviluppo e Sostegno, a seguito della quale verrà approvato il Progetto Operativo. I voucher verranno resi disponibili all’avvio del progetto.
Il Fondo si riserva di attivare, fornendo adeguate istruzioni ai soggetti titolari di progetto, nel corso di realizzazione dei progetti operativi, meccanismi di controllo in itinere a campione.

I progetti operativi potranno essere candidati non oltre il 31 gennaio 2025.
Le attività formative dovranno essere realizzate entro il termine di validità dell’accordo di sospensione/riduzione e la documentazione conclusiva dovrà essere inserita nel sistema informativo entro i 30 gg successivi. In ogni caso, stanti i termini di rendicontazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali delle risorse di cui al decreto del 14/03/2023, tutti i Progetti di Sviluppo e Sostegno ed i relativi progetti operativi, indipendentemente dalla data di approvazione, dovranno essere conclusi e rendicontati al Fondo entro e non oltre il 22/02/2025. Fondartigianato si riserva di prorogare il suddetto temine dandone preventiva ed adeguata comunicazione sul sito www.fondartigianato.it.

 


Risorse finanziarie

Le risorse assegnate alla Linea 12 sono pari a € 7.000.000 (sette milioni/00) a riparto nazionale.

 

Modalità e termini per la presentazione dei Progetti di Sviluppo e Sostegno

I Progetti di Sviluppo e Sostegno dovranno essere candidati, sulla piattaforma informatica di Fondartigianato, entro e non oltre le 12,30 del 19/12/2023.

 


Informazione sull’Invito

Il presente Invito 2°- 2023 è disponibile sulla pagina del Fondo all’indirizzo: www.fondartigianato.it.
Per ogni ulteriore informazione riguardante la presentazione dei progetti e degli altri strumenti di formazione si può scrivere all’indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare allo 06/70.45.41.00 lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 e martedì e giovedì dalle 14 alle 17.

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