Linea 2 - Progetti Quadro
Deliberata nuova finestra di presentazione 15 settembre-15 ottobre 2016.
I conseguenti Progetti di Sviluppo potranno essere potranno essere candidati tra il 1° ed il 30 novembre 2016
Linea 4 - Progetti Multiregionali
Ai fini della presentazione di Progetti Multiregionali Settoriali, dovrà essere allegato uno specifico Piano di riferimento, che realizzi la programmazione formativa per un determinato settore merceologico (ed eventuali sotto-settori connessi in base alla classificazione ATECO o a condizioni di filiera) nelle realtà territoriali considerate. Il Piano potrà valere per entrambe le scadenze di presentazione previste, fermo restando che i verbali di condivisione dovranno essere sottoscritti per ogni Progetto presentato.
Progetti di Sviluppo
Si ricorda che, ai fini dell'ammissibilità, il Progetto di Sviluppo (Invito 1° - 2016, Linea 2) deve essere presentato, in attuazione degli ambiti di intervento e delle attività previste dal Progetto Quadro regionale di riferimento, per l'intero ammontare delle risorse dallo stesso rese disponibili.
Si precisa che, sullo sportello 1° - 30 novembre 2016, sarà possibile presentare i Progetti di Sviluppo per quelle Regioni nelle quali le risorse sono ancora disponibili.
Linea 4 - Progetti Multiregionali
Si ricorda che, ai fini dell'ammissibilità dei Progetti Multiregionali (Invito 1° -2016, Linea 49, il Piano formativo di riferimento deve essere sottoscritto, per ciascuna delle Regioni interessate, da tutte le Parti Sociali costituenti il Fondo laddove presenti.
Roma 23 Settembre 2016
Linea 5 - Voucher formativo a Progetto
Ai fini della presentazione dei progetti esecuti, si richiama l'attenzione sul fatto che l'Invito 1°-2016, Linea 5, prevede tra i diversi ambiti di intervento quello di:
"realizzare percorsi e progetti unicamente destinati a profili tecnico professionalizzanti che rientrino nelle aree organizzative della produzione o di ambiti lavorativi che rientrano negli assetti organizzativi di aziende che erogano servizi alle imprese e alle persone".
Al riguardo, si precisa che, con riferimento agli ambiti di intervento che rientrano negli assetti organizzativi di aziende che erogano servizi alle imprese e alla persona, verrà comunque verificata, caso per caso, la corrispondenza dell'intervento formativo alle suddette tipologie di attività, in coerenza con la finalità della Linea.
In particolare, per quanto attiene ai servizi alle imprese, gli stessi verranno presi in considerazione anche verificando nello specifico a quali soggetti ed in che misura (prevalente o esclusiva) le imprese interessate rivolgono i propri servizi.
Roma 2 Dicembre 2016
IL FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE (IN SEGUITO FONDARTIGIANATO)
premesso
- che con l'adozione del Modello organizzativo ex D.leg.vo 231/2001 e del relativo Codice Etico, del febbraio 2012, Fondartigianato ha proceduto ad individuare i diversi livelli ed ambiti di responsabilità, riaffermando i principi di integrità, legittimità e onestà, correttezza e trasparenza cui è improntata la propria attività;
- che a partire da tali livelli ed ambiti di operatività del Fondo, gli Amministratori hanno progressivamente ricercato gli assetti regolamentari più performanti per garantire certezza e celerità nello svolgimento della propria missione istituzionale, ovvero nella concessione di contributi per la realizzazione di interventi di formazione continua
considerato
- che, con la programmazione 2016 dell'offerta formativa è entrata a regime una nuova procedura di valutazione, per la quale si rende particolarmente qualificante, l'adozione di specifici criteri, condizioni e requisiti per la composizione dei Gruppi Tecnici di Valutazione
visto
- il disposto di cui all'art. 17 del D.leg.vo 150/2015
- la comunicazione dell'ANAC del 25 gennaio 2016
- la Circolare n°10 del 18 febbraio 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
- la delibera del Consiglio di Amministrazione del 26 aprile 2016
dispone
la sperimentazione di una procedura selettiva pubblica per titoli per la ricerca di esperti valutatori dei Progetti e degli altri Strumenti di formazione finanziati dal Fondo a valere sulla programmazione 2016 dell'offerta formativa, con l'obiettivo di mettere a disposizione di Fondartigianato elenchi di soggetti selezionati in grado di supportare il Fondo nelle procedure di valutazione e selezione dei progetti ed interventi formativi sulla base dei criteri e nei tempi previsti dai dispositivi in vigore.
I soggetti aventi i requisiti di cui al successivo Art. 4) saranno inseriti in appositi elenchi a valenza regionale e nazionale ed ammessi al sorteggio dei componenti i singoli Gruppi Tecnici di Valutazione Regionali e Nazionale.
All'atto della domanda di cui al successivo Art. 6, i soggetti interessati potranno richiedere l'inserimento in uno solo dei predetti elenchi.
Art. 1 - Elenchi degli esperti
Gli elenchi nazionale e regionali degli esperti di valutazione hanno validità per tutta la durata della programmazione 2016.
Il Fondo si riserva la facoltà di prorogare la validità degli elenchi, all'uopo integrandoli al completamento delle verifiche di ammissibilità di nuove richieste per le quali verranno riaperti i termini di presentazione.
L'inserimento negli elenchi degli esperti non comporta alcun impegno per il Fondo, il quale si riserva di incaricare solo coloro che saranno individuati attraverso una apposita procedura di selezione a sorteggio.
Art. 2. - Destinatari
Possono essere inseriti nell'elenco degli esperti i cittadini appartenenti alla Unione Europea che, alla data di pubblicazione del presente Avviso, siano in possesso dei requisiti di cui all'Art. 4 e non si trovino nelle condizioni di incompatibilità previste dall'Art. 3.
Art. 3. - Incompatibilità
Costituiscono condizioni di incompatibilità:
- essere, o essere stati negli ultimi tre anni, soggetti riferibili e/o collegati, in ragione di rapporti di lavoro, subordinato o autonomo, anche coordinato, o in ragione di rapporto gestorio (amministratori, rappresentante legale, direttori di fatto, direttori con procura generale), a qualsiasi livello, con le Organizzazioni istitutive del Fondo e/o con enti, istituzioni e società costituite, partecipate o promosse, a qualsiasi livello, dalle Parti Sociali costituenti il Fondo;
- essere, o essere stati negli ultimi tre anni, soggetti riferibili e/o collegati, in ragione di rapporti di lavoro, subordinato o autonomo, anche coordinato, o in ragione di rapporto gestorio (amministratori, rappresentante legale, direttori di fatto, direttori con procura generale), a qualsiasi livello, con Enti/Agenzie che abbiano presentato Progetti e/o altri Strumenti di formazione a Fondartigianato;
- avere rapporti di parentela o affinità, di primo o secondo grado, con il Personale, i Dirigenti, i Consiglieri di Amministrazione, i componenti dell'Assemblea e delle Articolazioni Regionali del Fondo, ivi compreso il personale di segreteria;
- avere rapporti di parentela o affinità, di primo o secondo grado, con soggetti sub lettere a) e b).
L'assenza di tali condizioni di incompatibilità deve perdurare per tutta la durata dell'incarico: l'eventuale insorgenza di una situazione di incompatibilità rappresenta eccezionale giustificato motivo di revoca dell'incarico ai sensi del successivo Art. 10.
Art. 4.- Requisiti di ammissibilità
Ai fini della selezione, costituisce condizione necessaria per l'ammissibilità il possesso cumulativo di tutti i seguenti requisiti
1) TITOLO DI STUDIO
Laurea triennale, specialistica e/o magistrale, di vecchio o nuovo ordinamento.
2) CONOSCENZE INFORMATICHE
Buona conoscenza dei programmi OFFICE ed esperienza nella gestione di applicativi per piattaforme e software
3) ESPERIENZA PROFESSIONALE:
- aver maturato esperienza, di almeno due anni, anche non continuativi, nell'arco degli ultimi quattro anni, nella valutazione e/o selezione di progetti per ammissibilità a finanziamento pubblico, o, in alternativa
- essere iscritto in elenchi o albi (a livello territoriale, regionale, nazionale, comunitario) di esperti valutatori di programmi/progetti di formazione a finanziamento pubblico.
Art. 5 - Requisiti di onorabilità
Non possono partecipare alla procedura selettiva coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione o dichiarati decaduti dall'impiego per aver conseguito dolosamente la nomina mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile o che abbiano riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato per uno dei reati indicati dall'art. 80, comma 1, d. lgs. n. 50/2016.
Art. 6 - Modalità di presentazione delle domande
I candidati che intendono essere inseriti negli elenchi degli esperti dovranno presentare i seguenti documenti:
- domanda di ammissione, redatta secondo il fac-simile allegato all'Avviso, contenente:
- l'indicazione dell'elenco (nazionale ovvero quello riferito ad una specifica Regione, da indicarsi espressamente) nel quale intendono essere inseriti;
- la dichiarazione di accettazione delle disposizioni e degli obblighi di cui all'Avviso stesso;
- la dichiarazione di accettazione delle condizioni di espletamento dell'incarico contenute nel presente Avviso;
- la dichiarazione di presa visione del Modello organizzativo e del relativo Codice etico adottati dal Fondo ai sensi del D.leg.vo n. 231/2001;
- una dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e corredata di documento di identità in corso di validità, attestante l'insussistenza delle situazioni di incompatibilità previste dall'art. 3 ed il possesso dei requisiti di cui agli artt. 4 e 5 dell'Avviso;
- curriculum professionale predisposto secondo lo schema europeo.
Art. 7- Termini di scadenza per la presentazione delle domande
I candidati dovranno presentare domanda - tramite invio PEC della relativa documentazione sottoscritta in forma digitale all'indirizzo
Qualora i candidati non dovessero disporre di firma digitale, potranno inviare tramite pec una scansione della domanda e della relativa documentazione. In tale ultima ipotesi, tuttavia, i candidati saranno tenuti a far pervenire la relativa documentazione in forma cartacea e sottoscritta in originale - entro il giorno 7 giugno 2016 - presso la sede del Fondo in Roma, Via di S. Croce in Gerusalemme, 63 - 00185.
Il mancato recapito della documentazione in forma cartacea e sottoscritta in originale costituisce causa ostativa al conferimento degli incarichi di cui al presente Avviso.
Art. 8 - Verifica delle domande
Entro 15 giorni dalla scadenza del termine perentorio di cui al precedente art. 7, il Fondo procederà alla verifica formale della documentazione presentata in sede di domanda di ammissione. Tale verifica sarà effettuata da un Comitato presieduto dal Direttore del Fondo e dai Responsabili delle Aree Valutazione e Controllo.
Nell'ambito di tale verifica il Fondo si riserva la facoltà di richiedere chiarimenti e/o integrazioni sulle domande che dovessero risultare poco chiare e/o incomplete.
Tutti i candidati che avranno presentato regolarmente le proprie domande, eventualmente integrandole e/o specificandole in considerazione delle richieste appositamente inviate dal Fondo, saranno inseriti negli elenchi degli esperti che saranno pubblicati nel sito web del Fondo: www.fondartigianato.it.
Tali elenchi dovranno contenere un numero di nominativi almeno doppio rispetto alla composizione dei singoli Gruppi Tecnici di Valutazione Regionali e Nazionale, come previsto al successivo Art. 9).
Il Fondo si riserva la facoltà di richiedere, in ogni momento, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti e l'insussistenza delle situazioni di incompatibilità dichiarate in sede di domanda di ammissione. Ove tale dichiarazione dovesse risultare inveritiera, il Fondo procederà all'esclusione dall'elenco dei candidati che non siano in possesso dei requisiti e delle condizioni richieste dal presente Avviso.
Art. 9 - Selezione a sorteggio
Entro i 10 giorni successivi alla composizione degli elenchi, verrà indetta apposita seduta del CdA, nel corso della quale, si procederà all'estrazione a mezzo informatico dei nominativi per la predisposizione della graduatoria per ciascuno degli elenchi regionali e nazionale: in base all'ordine di sorteggio, con possibilità di scorrimento delle singole graduatorie, verranno costituiti i Gruppi Tecnici di Valutazione nella misura di tre componenti per ogni Regione; i componenti saliranno a cinque per le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto, oltreché per il Gruppo Tecnico Nazionale.
La selezione a sorteggio avverrà dinanzi a Notaio che redigerà apposito verbale, al fine di garantire il corretto funzionamento della procedura informatica di selezione e la completezza dell'inserimento dei nominativi da estrarre in conformità agli elenchi pubblicati sul sito.
In esito alla selezione a sorteggio la composizione di ciascun GTV sarà pubblicata sul sito web del Fondo, che provvederà ad inviare apposita comunicazione ai concorrenti incaricati dell'espletamento dell'incarico.
Art. 10 - Obblighi degli esperti di valutazione
La condotta ed il contegno degli esperti di valutazione iscritti negli elenchi e sorteggiati dovrà fare riferimento ai seguenti criteri di etica professionale:
- non compiere azioni lesive, di qualsiasi natura, nei confronti dell'immagine e/o degli interessi di Fondartigianato, nonché nei confronti dei soggetti che parteciperanno ai bandi di gara e saranno ammessi alla fase di valutazione;
- ricercare, all'interno dei Gruppi di Valutazione, il buon funzionamento, e praticare la collegialità del giudizio;
- operare con autonomia e obiettività nello svolgimento dell'incarico affidato;
- garantire integrità morale e riservatezza su tutte le informazioni riguardanti l'attività dei soggetti per i quali si effettuerà la valutazione, le quali dovranno considerarsi coperte da segreto professionale, nonché sulle modalità operative inerenti le fasi di valutazione;
- non utilizzare le predette informazioni a vantaggio proprio e/o di terzi;
- soddisfare tutti gli impegni presi con l'incarico;
- non effettuare attività di divulgazione informativa o indurre false aspettative, non rispondenti con le finalità della pratica di valutazione, del contenuto dei bandi, od in contrasto con queste;
- partecipare alle iniziative seminariali e/o informative dedicate promosse dal Fondo.
La non osservanza di una o più delle suddette prescrizioni è motivo di revoca dell'incarico ad insindacabile giudizio del Fondo.
Art. 11 - Rinuncia all'incarico
I candidati che siano stati ammessi agli elenchi istituiti dal presente Avviso e successivamente selezionati quali componenti di un Gruppo Tecnico di Valutazione potranno rinunciare all'incarico mediante comunicazione da inviarsi per iscritto all'indirizzo PEC di cui all'art. 7
In tal caso i predetti candidati verranno sostituiti nel Gruppo Tecnico di Valutazione mediante lo scorrimento dei nominativi presenti nelle graduatorie di cui al precedente art. 9 e verranno esclusi definitivamente dall'elenco di appartenenza.
È fatto salvo unicamente il caso in cui la rinuncia all'incarico sia determinata da eccezionali e giustificati motivi, in presenza dei quali il Fondo si riserva, a suo insindacabile giudizio, di procedere unicamente alla sostituzione del componente mediante scorrimento della graduatoria ma non anche alla sua definitiva esclusione dall'elenco.
Art. 12 - Revoca dell'incarico - Scioglimento GTV
I componenti chiamati a far parte dei Gruppi Tecnici di Valutazione sono legati al segreto professionale e diffidati dal diffondere informazioni prima della pubblicazione ufficiale dei risultati. Nel caso di rivelazioni anticipate, il Gruppo Tecnico verrà sciolto da Fondartigianato che si riserva di perseguire nelle dovute forme l'eventuale responsabile.
In caso di contrasti insanabili tra i valutatori si procederà allo scioglimento del Gruppo ed alla nomina di un nuovo Gruppo Tecnico.
Resta inteso che il rapporto nascente dall'incarico potrà essere in qualsiasi momento interrotto dal Fondo, qualora la prestazione risulti inadeguata od il comportamento lesivo degli interessi generali cui è ispirato il rapporto di fiducia.
Inoltre, il Fondo si riserva la facoltà di revocare l'incarico ad un componente o a tutti i componenti di uno stesso GTV in presenza di errori formali e/o sostanziali nella valutazione dei Progetti e degli altri Strumenti di formazione.
Art. 13 - Proprietà
La proprietà, anche materiale, delle elaborazioni e di ogni documento relativi alla valutazione, è del Fondo
ed in nessun modo essi potranno essere utilizzati, se non previa autorizzazione.
Art. 14 - Attività di surroga del Gruppo Tecnico Nazionale
Nel caso di impossibilità allo svolgimento della selezione a sorteggio per curriculum insufficienti inseriti negli elenchi regionali o in caso di scioglimento del Gruppo Tecnico Regionale di Valutazione, interverrà in surroga e per l'attività necessaria il Gruppo Tecnico Nazionale.
Art. 15 - Compensi
I componenti i GTV sono tenuti a garantire la disponibilità immediata a partecipare alle sessioni di valutazione.
Gli esperti selezionati per far parte di un Gruppo Tecnico di Valutazione riceveranno un compenso lordo pari a 125 euro per ogni seduta.
Non sono previsti rimborsi di alcun tipo, fatta eccezione per la partecipazione alle iniziative seminariali e/o informative dedicate promosse dal Fondo, nei limiti e con le modalità dallo stesso stabilite.
Per il pagamento del compenso l'esperto presenterà notula o fattura.
Art. 16 - Trattamento dati personali
I dati dei quali Fondartigianato entra in possesso a seguito del presente avviso verranno trattati in forma prevalentemente automatizzata, con adeguate garanzie di sicurezza e riservatezza, in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di privacy (D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i.).
Roma, lì 26 aprile 2016
In ogni caso si comunica che a partire dal 5 aprile 2016, in caso di attivazione del sistema di Controllo mobile implementato dal Fondo, i titolari di progetto saranno esonerati dall'adempimento della vidimazione dei registri d'aula.
I titolari di progetto che intendano avvalersi della suddetta opzione, ferma restando la procedura di attivazione sul sistema informativo, dovranno informarne il Fondo tramite e-mail all'indirizzo
Roma, 5 Aprile 2016
Linea 5 - Voucher formativo a Progetto
Ambiti di intervento ed obiettivi
Ambiti di intervento:
- sostenere e diffondere la cultura della formazione continua;
- consolidare e ampliare la libreria delle opportunità di formazione tramite il voucher formativo a Progetto;
- strutturare un sistema di opportunità e servizi di formazione specializzata flessibile e di qualità;
- sperimentare e rendere strutturate azioni di integrazione interistituzionale per il riconoscimento delle competenze acquisite nei percorsi formativi;
- realizzare percorsi e progetti unicamente professionalizzanti;
- realizzare percorsi e progetti collegati obbligatoriamente a:
- sistemi regionali, nazionali e/o europei di certificazione delle competenze: es. qualifiche - patentini ecc.;
- realizzare percorsi formativi destinati a lavoratori delle micro-imprese (sino a cinque dipendenti versanti lo 0,30)
- definire patti formativi per un massimo di due voucher a progetto per singola impresa (ovvero 3 per le imprese che occupano più di 10 dipendenti).
Obiettivi:
In relazione ai suddetti ambiti di intervento sono rilevabili le seguenti finalizzazioni per obiettivi:
- mettere a disposizione attività di formazione continua mirata alle singole individualità;
- offrire opportunità formative per valorizzare il capitale umano e il sistema delle competenze diffuse;
- rafforzare la occupabilità delle persone nei mercati del lavoro ad area vasta;
- rispondere alle aspettative individuali;
- promuovere la adattabilità nei processi di cambiamento tecnico/organizzativo;
- migliorare le performance di sviluppo per percorsi individuali di crescita professionale;
- accrescere le competenze tecnico/professionali individuali;
- realizzare patti formativi per la messa in sinergia di aspettative individuali e fabbisogni formativi delle imprese;
- sostenere e innovare il sistema di welfare per lo sviluppo della persona nella società della conoscenza.
Tipologia degli interventi
La Linea 5 è riservata alla prosecuzione ed al consolidamento della sperimentazione di uno strumento mirato, quale è quello rappresentato dal voucher formativo a progetto.Tale sperimentazione deve fondarsi sulla concorde volontà delle Parti Sociali: esse, pertanto, a livello regionale, sono chiamate ad esprimere tale volontà attraverso un Accordo quadroche indichi gli ambiti territoriali e/o settoriali in cui è ammessa la sperimentazione, a quali delle priorità essa risponde e per quali obiettivi viene condotta.
Gli Accordi Quadro regionali pervenuti sono pubblicati sul sito web del Fondo. Sulla base degli Accordi Quadro degli ambiti di intervento ed obiettivi della linea, che congiuntamente considerati costituiscono il Piano formativo di riferimento per questa tipologia di interventi, potranno essere predisposte le Proposte formative per la realizzazione della sperimentazione.
Sono pertanto ammesse a finanziamento soltanto le Proposte formative riferite al suddetto Piano e che ne traducono in termini di macro-progettazione obiettivi ed ambiti di intervento.
Risorse finanziarie, tranche e scadenze di presentazione delle Proposte di Formazione
Le risorse complessivamente destinate al finanziamento delle Proposte formative presentate a valere sulla Linea 5 sono pari a 2.000.000,00 (duemilioni/00), ripartiti in quattro tranche di importo totale pari a 500.000,00 (cinquecentomila/00) ciascuna.
Le Proposte devono pervenire entro le 12.30 delle seguenti date:
25 febbraio 2014 500.000
13 maggio 2014 500.000
14 ottobre 2014 500.000
10 febbraio 2015 500.000
Una volta pervenute al Fondo, le proposte formative vengono sottoposte ad apposita specifica procedura di valutazione da parte del Gruppo Tecnico istituito presso la sede nazionale del Fondo.
Valutazione ed approvazione dei progetti di Formazione
La valutazione delle proposte formative sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri e pesi generali:
1
|
FINALIZZAZIONE PROGETTO
|
Max35
|
1.1
|
Coerenza fra gli obiettivi formativi della proposta e le finalità/priorità/orientamenti e obiettivi descritti nel Piano Formativo
|
15
|
1.2
|
Rispondenza alle finalità generali e specifiche ed agli obiettivi declinati nel presente Invito
|
15
|
1.3
|
Proposte finalizzate a promuovere la formazione nella micro impresa sino a 5 dipendenti versanti lo 0,30
|
5
|
2
|
QUALITA'/INNOVATIVITA' PROGETTO
|
50
|
2.1
|
Coerenza dell'articolazione delle attività formative: integrazione tra obiettivi, strumenti, tecniche, processi ed organizzazione dell'intervento(compresi il monitoraggio in itinere, la valutazione di impatto finale e la dichiarazione di competenze)
|
10
|
2.2
|
Corretta descrizione della macro struttura progettuale (articolazione delle unità di competenza, dei moduli formativi, contenuti, metodologie, strumenti e risorse professionali, tecnologiche e organizzative coinvolte e previste)
|
10
|
2.3
|
Complessità e integrazione, grado di innovazione e sperimentalità delle attività
|
10
|
2.4
|
Progetti sull'innovazione realizzati in partenariato con Centri di Ricerca e/o Università
|
5
|
2.5
|
Trasferibilità dell'intervento
|
5
|
2.6
|
Competenze in esito: formalizzazione e/o certificazione
|
10
|
3
|
ECONOMICITA'
|
10
|
3.1
|
Valore di costo
|
9
|
|
Cofinanziamento:
|
|
3.2
|
Aziende (contributo economico, materiali di consumo, attrezzature ecc.)
|
3
|
3.3
|
de minimis regolamento (CE) n. 1998/2006 (o regolamento che lo sostituirà)
|
2
|
3.4
|
aiuti di stato regolamento (CE) n. 800/2008 (o regolamento che lo sostituirà)
|
1
|
|
|
100
|
E' facoltà del Gruppo Tecnico di Valutazione richiedere, in fase di valutazione, chiarimenti sulle proposte.
Entro 40 giorni di calendario da ciascuna scadenza di presentazione delle Proposte, il Gruppo Tecnico di Valutazione redigerà un verbale di esito finale di valutazione: le proposte formative valutate con punteggio non inferiore a 60/100 sono inseriti in un elenco che sarà trasmesso al Consiglio di Amministrazione.
Il verbale di esito finale della valutazione riporterà, altresì, in allegato le Proposte non inserite in elenco e le relative motivazioni.
Qualora siano in elenco, Proposte valutate con identico esito di punteggio, e a fronte di risorse disponibili insufficienti per il finanziamento dell'insieme delle Proposte medesime, si darà precedenza di finanziamento seguendo l'ordine di candidatura (data e ora) sulla piattaforma del Fondo.
L'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione delle proposte formative valutate e la loro pubblicazione nella "Libreria delle opportunità di formazione" disponibile all'interno del sito web del Fondo (www.fondartigianato.it) avverrà entro 55 giorni di calendariodalle date di scadenza previste nel presente Invito per la presentazione delle proposte.
Entro 5 giorni di calendario dalla delibera di approvazione, il Fondo invierà apposita comunicazione ai soggetti presentatori relativamente all'esito della procedura ed alle motivazioni che lo hanno determinato.
Le proposte formative valutate e pubblicate nella "Libreria delle opportunità di formazione" avranno validità fino a 12 mesi dopo l'ultima delle scadenze previste nel presente Invito per la presentazione delle proposte stesse.
Modalità di gestione delle Proposta formativa/Progetto esecutivo
A seguito della approvazione e pubblicazione della proposta formativa, il soggetto titolare della stessa potrà presentare richiesta di finanziamento di voucher a Progetto.
A tal fine il soggetto titolare dovrà presentare, pena il mancato riconoscimento del contributo corrispondente al voucher richiesto:
- il patto formativosottoscritto unitamente dall'azienda e dal lavoratore. Dal patto dovrà risultare l'adesione dell'impresa e del lavoratore alla proposta formativa, in termini di condivisione degli obiettivi e dei contenuti formativi e l'impegno a partecipare nei tempi e nei modi convenuti, e comunque entro 12 mesi dalla sottoscrizione del patto, alle attività di formazione. Il patto dovrà altresì contenere una descrizione macro del processo e delle modalità organizzative dell'intervento, nonché la descrizione delle competenze acquisite in esito alla formazione, che saranno validate attraverso apposita dichiarazione.
- Infine, al patto (redatto sulla base del format predisposto dal Fondo) dovranno essere uniti gli estremi anagrafici del lavoratore cui verrà intestato il certificato sostitutivo del voucher, nonché copia del DM10/2all'interno del flusso UNIEMENS che attesti l'adesione dell'impresa al Fondo;
- il Progetto esecutivo per la realizzazione della Proposta formativa, nel quale andranno riportate tutte informazioni sulla modulistica appositamente predisposta dal Fondo e pubblicata nel sito web www.fondartigianato.it, dalla quale risultino l'articolazione organizzativa dell'intervento formativo nonché gli estremi riguardanti i destinatari del voucher e le imprese coinvolte.
- il verbale di condivisione di cui alle procedure I e II previste nell'Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007 o, in alternativa, copia della documentazione di trasmissione del Progetto alla Articolazione Regionale (a mezzo raccomandata o modalità equivalente) (il testo dell'Accordo è pubblicato nel sito web del Fondo).
Entro gli 8 giorni di calendariosuccessivi all'acquisizione della documentazione sopra elencata, il Fondo provvederà ad effettuare una verifica di coerenza del patto e del progetto di formazione con la proposta pubblicata nella Libreria, a seguito della quale verrà emesso il certificato sostitutivo del voucher intestato al lavoratore interessato.
Il certificato sostitutivo del voucher potrà essere "speso" unicamente dal lavoratore intestatario ed esclusivamente ai fini della realizzazione del patto formativo sottoscritto.
La data di avvio delle attività previste nei Progettiverificati nella loro coerenza deve essere debitamente comunicata al Fondo entro gli otto giorni di calendario precedenti, con dichiarazione, redatta ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, dal Legale Rappresentante del soggetto presentatore che attesti inoltre di avere acquisito in originale per ciascuna azienda coinvolta autocertificazioni del Legale Rappresentante(ex DPR 445/2000) relativamente a :
- regolarità nei versamenti contributivi all'INPS, ivi inclusa la quota destinata al Fondo Artigianato Formazione, per tutte le posizioni che fanno capo alla impresa stessa;
- natura ed entità delle agevolazioni, secondo quanto specificato al Capitolo 10 del presente Invito;
- recupero aiuti di Stato, ossia:
· non aver ricevuto dall'autorità nazionale competente un'ingiunzione di recupero di aiuti di Stato precedentemente ottenuti dichiarati incompatibili dalla Commissione europea;
oppure
· avere rimborsato o depositato in un conto bloccato detti aiuti in ottemperanza ad un'ingiunzione di recupero ricevuta dall'autorità nazionale competente.
Gli interventi di formazione per la realizzazione della proposta devono essere realizzati entro il periodo temporale previsto nel patto formativo
e comunque entro 12 mesi dalla sottoscrizione dello stesso
Il periodo per la realizzazione delle iniziative formative proposte ed approvate è nella piena disponibilità dei Titolari della Proposta, i quali, pertanto, possono gestire, in termini coerenti con l'articolazione della stessa, le condizioni dei soggetti beneficiari e le caratteristiche dei destinatari, le fasi di avvio, sviluppo e conclusione delle attività formative, fermi restando i diversi adempimenti all'uopo previsti dal presente Invito.
In relazione a quanto sopra, decorso il suddetto termine, il contributo verrà revocato, salve le proroghe che, su istanza motivata e documentata dei Titolari di Progetto, il Fondo si riserva di esaminare e concedere con sua insindacabile discrezionalità e, comunque, esclusivamente per le Proposte che abbiano svolto almeno il 50% delle attività previste.
Con la comunicazione di avvio può altresì essere anticipato al Fondo l'invio del certificato sostitutivo del voucher con la richiesta di un anticipo del contributo pari al 50% del valore del voucher: laddove l'ente o l'agenzia siano titolari di più di due Progetti di voucher formativi, le richieste di anticipo devono essere garantite da apposita fideiussione.
Entro 30 giorni dalla ricezione da parte del Fondo della suddetta documentazione, il Fondo eroga la quota di acconto richiesta.
Entro 30 giorni dalla conclusione delle attività deve essere trasmessa, secondo lo schema che sarà reperibile con il resto della modulistica sul sito (Indicazioni operative per la gestione), dichiarazione redatta ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 dal Legale Rappresentante del soggetto presentatore, attestante l'avvenuta prestazione del servizio formativo cui dovrà essere allegato il certificato sostitutivo del voucher consegnato all'avvio delle attività dal lavoratore nel caso in cui non sia stata fatta richiesta di anticipo e la relazione finale gli elementi caratterizzanti la realizzazione dell'iniziativa le eventuali competenze acquisite in uscita; elementi di sintesi relativamente ai report/materiali e strumenti che hanno caratterizzato le attività relative all'analisi dei fabbisogni, al monitoraggio / valutazione in itinere ed ex-post ed alle verifiche degli apprendimenti; la scheda tecnica di progetto.
Analoga autocertificazione dovrà essere contestualmente prodotta dal lavoratore titolare del certificato sostitutivo del voucher per comprovare l'avvenuto utilizzo del servizio formativo.
Il Fondo può richiedere eventuali chiarimenti ed integrazioni, informative e documentali.
I soggetti presentatori devono fornire tali integrazioni secondo le modalità utilizzate per la trasmissione della Proposta.
Il Fondo entro 30 giorni dalla data di ricezione delle autocertificazioni, ovvero della comunicazione integrativa qualora richiesta, effettuate le verifiche di propria pertinenza, comprese quelle relative al mantenimento dell'adesione da parte delle aziende beneficiarie, procede all'erogazione del contributo per intero o a saldo in corrispondenza del valore del voucher emesso.
Il saldo di ciascun voucher verrà riconosciuto solo nel caso in cui il servizio formativo sarà stato erogato per almeno il 60% del percorso formativo previsto. In caso contrario il valore del voucher e di conseguenza il contributo erogabile dal Fondo sarà riproporzionato in base alla percentuale di percorso effettivamente frequentata dal lavoratore.
l Consiglio di Amministrazione del Fondo Artigianato Formazione
Visto il quadro normativo di riferimento, costituito:
- l'art 118 della legge 23 dicembre 2000, n°388, come modificato dall'art 48 della legge 27 dicembre 2002, n° 289, dall'art. 1 comma 151 legge 30 dicembre 2004 n. 311e dall'art. 13, comma 13 della legge 14 maggio 2005, n°80 di conversione del decreto legge 14 marzo 2005, n°35;
- i Decreti Interministeriali del 23 aprile 2003 e del 20 maggio 2005 adottati di concerto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministro dell'Economia e delle Finanze;
- il D.leg.vo n°150/2015.
Visto in particolare:
- l'atto costitutivo del Fondo Artigianato Formazione, riconosciuto e autorizzato con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 31 ottobre 2001;
- lo Statuto ed il Regolamento del Fondo;
- la delibera del 3 novembre 2015 con la quale sono stati stanziati e messi a disposizione per attività formative per il periodo dicembre 2015 - marzo 2017 complessivi 35 milioni di euro, a valere sulle risorse finanziarie destinate alle attività formative come da bilancio consuntivo 2014 e preventivo 2015
in data 11 marzo 2016 ha deliberato la pubblicazione dell'Invito 1°-2016, articolato nei seguenti ambiti generali e relativi finanziamenti:
- Sostegno allo sviluppo dei territori e dei settori
- Linea 1 - promozione dei sistemi territoriali e settoriali di competenza e competitività, per complessivi 10.000.000,00 (diecimilioni/00)
- Progetti Quadro
- Linea 2 - promozione di politiche di sviluppo economico, produttivo, sociale ed occupazionale, per complessivi 6.000.000 (seimilioni/00)
- Richieste di Servizi Formativi
- Linea 3 - sostegno alla realizzazione di interventi formativi acquistati direttamente dalla singola impresa sul mercato, per complessivi 2.800.00 (duemilioniottocentomila/00)
- Multiregionali
- Linea 4 - promozione di strumenti mirati alla crescita, cooperazione e diffusione di buone prassi, per complessivi 4.000.000 (quattromilioni/00)
- Voucher
- Linea 5 - promozione di strumenti finalizzati alla formazione professionalizzante individuale, per complessivi 2.000.000 (duemilioni/00)
I contributi del Fondo a sostegno degli interventi di formazione continua saranno concessi nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato. In particolare, essi saranno concessi ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17.6.2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (GU l 187 del 26.6.2014) e del DD del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali "Regolamento per la concessione di aiuti alle imprese per attività di formazione continua esentatiai sensi del regolamento (CE) n. 651/2014" (Aiuto di Stato SA.40411), oppure del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18.12.2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis".
Sostituisce il precedente chiarimento a decorre dal 20 gennaio 2016
I Progetti Quadro: limite numero voucher per singola impresa
(Cap. 2 Il Progetto di Formazione ed altri strumenti: caratteristiche e dimensioni economiche)
Nell'ambito dei massimali di contributo previsti, così come da Regolamento Generale degli Inviti di Fondartigianato riferiti al Progetto operativo e all'impresa beneficiaria, si precisa che il numero di voucher riconoscibile per singola impresa ammonta ad un massimo di 4 unità.
E' data possibilità di incrementare il numero dei voucher, così come sopra definito, sino ad un massimo di 6 per singola impresa, a condizione che tale entità non sia superiore all'80% del numero complessivo dei dipendenti versanti lo 0,30.
Richieste di acquisto di servizi formativi: regime IVA applicabile
(Cap. 2 Il Progetto di Formazione ed altri strumenti: caratteristiche e dimensioni economiche)
Il costo sostenuto in ragione dell'applicazione dell'IVA sull'acquisto di servizi formativi verrà riconosciuto solo nel caso in cui il soggetto titolare della Richiesta di acquisto sia in regime di IVA indetraibile.
Partecipazione dei titolari di impresa alle attività formative
(Cap. 2 Il Progetto di Formazione ed altri strumenti: caratteristiche e dimensioni economiche
Cap. 3 Soggetti: Beneficiari - Presentatori - Destinatari dei Progetti di Formazione e degli altri strumenti)
Ai fini di una prima sperimentazione della partecipazione degli imprenditori agli interventi formativi finanziati dal Fondo, sono ammesse unicamente le figure dei titolari dell'impresa e/o i soci.
I titolari di impresa possono partecipare alle iniziative formative finanziate a valere sugli Inviti 2° e 3° - 2013, fatta eccezione per quelle iniziative presentate a valere sulle Linee che finanziano le Richieste di acquisto di servizi formativi - fatti salvi i servizi che rilasciano certificazione di competenze (ad es. patentini) - ed i Progetti Quadro per l'innovazione (Linea 1 Invito 2° - 2013), nonché le Proposte formative voucher (Linea 5 Invito 3°-2013).
Ai fini della predisposizione del budget per la richiesta del contributo al Fondo, i titolari di impresa non devono essere computati nel numero dei destinatari.
Le ore di formazione svolte dagli imprenditori concorrono al raggiungimento della quota minima di ore di formazione utili al riconoscimento del 100% del contributo richiesto ed assegnato.
Richieste di acquisto di servizi formativi: beneficiari
(Cap. 2 Il Progetto di Formazione ed altri strumenti: caratteristiche e dimensioni economiche)
I beneficiari dei servizi formativi di cui alle richieste di acquisto possono essere esclusivamente le imprese. Sono pertanto esclusi gli enti e/o le agenzie formative che operano con Fondartigianato, i soggetti costituenti il Fondo (ai diversi livelli organizzativi) e le società ad essi organicamente collegati.
Massimale di contributo per singola azienda beneficiaria: criteri per la presentazione delle domande
(Cap. 2 Il Progetto di Formazione ed altri strumenti: caratteristiche e dimensioni economiche)
Con riferimento alle disposizioni relative al massimale di contributo per singola azienda beneficiaria, si chiarisce che non possono essere presentate richieste di contributo per una stessa impresa contemporaneamente a valere sulla stessa scadenza prevista per più linee di finanziamento, mentre è possibile richiedere il massimo del contributo riconoscibile per singola impresa attraverso la presentazione su un'unica linea.
I Progetti quadro: limite numero voucher per singola impresa
(Cap. 2 Il Progetto di Formazione ed altri strumenti: caratteristiche e dimensioni economiche)
Nell'ambito dei massimali di contributo previsti per i Progetti operativi (€ 30.000 per ciascun Progetto operativo ed € 15.000 per singola impresa beneficiaria) si precisa che il numero di voucher riconoscibili per ciascuna azienda coinvolta non potrà in ogni caso superare il numero di 4 unità (a prescindere dal valore unitario del voucher stesso).