In un’epoca di profonde trasformazioni, l’investimento delle imprese in capitale umano assicura loro un grande vantaggio competitivo. Soprattutto a quelle micro e di piccole dimensioni. È investendo in formazione che gli imprenditori possono favorire e innovare le metodologie e i processi di apprendimento e offrire opportunità formative per valorizzare il capitale umano, con una attenzione particolare alla formazione tecnico – professionalizzante. È proprio in quest’ottica, e per promuovere i processi di digitalizzazione, transizione ecologica e di sviluppo delle relative competenze, che le parti sociali aderenti a Fondartigianato hanno messo a punto le sette Linee di indirizzo dell’Invito 1-2024, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale. Sul piatto, 26 milioni di euro. Si va dalle azioni di sostegno al reddito con interventi formativi alla formazione per le microimprese e per i progetti aziendali di sviluppo (P.A.S). Obiettivo: favorire percorsi di orientamento e assesment e così, da un lato, anticipare le esigenze di specializzazione e, dall’altro, scongiurare disallineamenti tra le competenze possedute e quelle richieste, in particolare in chiave green e digital. Nel caso dei P.A.S, le risorse sono destinate a favorire l’introduzione, nei processi aziendali, di innovazioni radicali. Nell’Invito è poi prevista una linea ad hoc per le imprese di nuova adesione e per quelle che non hanno beneficiato di contributi negli ultimi cinque anni. Sono poi previste risorse per rafforzare la sinergia tra tutti gli attori del sistema bilaterale artigiano (Linea della Bilateralità Artigiana). Per ciascuna Linea è previsto un timing e delle modalità specifiche per candidare i progetti sulla piattaforma dedicata.
Nell'ambito dell'Invito 1-2023 il CdA di Fondartigianato, con seduta del 16.04.2024, ha deliberato l'approvazione delle graduatorie per i progetti relativi alle Linee di finanziamento 3, e 10:
Nell'ambito dell'Invito 2-2023 il CdA di Fondartigianato, con seduta del 16.04.2024, ha deliberato l'approvazione delle graduatorie per i progetti relativi alla Linea di finanziamento 11:
Nell'ambito dell'Invito 1-2023 il CdA di Fondartigianato, con seduta del 26.03.2024, ha deliberato l'approvazione delle graduatorie per i progetti relativi alle Linee di finanziamento 2, 3, 8 e 10:
Nell'ambito dell'Invito 2-2023 il CdA di Fondartigianato, con seduta del 26.03.2024, ha deliberato l'approvazione delle graduatorie per i progetti relativi alle Linee di finanziamento 11 e 12:
Nell'ambito dell'Invito 1-2023 il CdA di Fondartigianato, con seduta del 28.02.2024, ha deliberato l'approvazione delle graduatorie per i progetti relativi alle Linee di finanziamento 2, 3, 8 e 10:
Nell'ambito dell'Invito 2-2023 il CdA di Fondartigianato, con seduta del 28.02.2024, ha deliberato l'approvazione delle graduatorie per i progetti relativi alla Linea di finanziamento 11:
Nell'ambito dell'Invito 1-2023 il CdA di Fondartigianato, con seduta del 30.01.2024, ha deliberato l'approvazione delle graduatorie per i progetti relativi alle Linee di finanziamento 3, 8 e 10:
Nell'ambito dell'Invito 2-2023 il CdA di Fondartigianato, con seduta del 30.01.2024, ha deliberato l'approvazione delle graduatorie per i progetti relativi alle Linee di finanziamento 11 e 12:
Nell'ambito dell'Invito 1-2023 il CdA di Fondartigianato, con seduta del 21.12.2023, ha deliberato l'approvazione delle graduatorie per i progetti relativi alle Linee di finanziamento 3, 7, 8 e 10:
Nell'ambito dell'Invito 1-2023 il CdA di Fondartigianato, con seduta del 22.11.2023, ha deliberato l'approvazione delle graduatorie per i progetti relativi alle Linee di finanziamento 1, 8 e 10:
Le risorse a valere sull’Invito 2°-2023 possono essere utilizzate solo ed esclusivamente laddove ricorrano contestualmente i due seguenti requisiti:
- Requisito oggettivo che determina la finalità degli interventi in termini di “percorsi di incremento delle competenze dei lavoratori” …. “Orientati al mantenimento occupazionale dell’impresa professionalità”; cioè il Fondo può finanziare progetti di incremento delle professionalità finalizzati al mantenimento del livello occupazionale nell’impresa;
- Requisito soggettivo che determina la tipologia di destinatari degli interventi nei termini di “lavoratori destinatari dei trattamenti di cui agli artt. 11, 21, c.1, lett a) b) e c), e 30 del Decreto legislativo 14/09/20215 n. 148.
D: Quando il progetto di formazione/Progetto operativo deve avviarsi? E quando deve concludersi?
E’ possibile prevedere che il progetto si concluda oltre il termine di vigenza dell’accordo?
R: In ragione dei requisiti anticipati in premessa, non ci sono vincoli di durata del progetto né di corrispondenza della formazione al numero delle ore di sospensione/riduzione dall’attività lavorativa.
Il progetto formativo infatti, viene definito sulla base del fabbisogno dei lavoratori e pertanto deve essere congruo a soddisfare gli obiettivi di apprendimento previsti dal progetto stesso senza che vi sia un vincolo di durata corrispondente al numero delle ore di sospensione dell’attività lavorativa. Per queste ragioni è ammissibile il finanziamento delle ore di formazione anche oltre il termine temporale della riduzione/sospensione dell’attività lavorativa purché rientranti nell’ambito e nella durata del progetto formativo inizialmente definito e sulla base degli effettivi bisogni di incremento delle competenze del lavoratore al fine di favorirne il mantenimento del livello occupazionale nell’impresa.
D: Ci deve essere coincidenza tra il numero di ore di formazione di ogni singolo lavoratore ed il numero di ore di ammortizzatore sociale di cui beneficia lo stesso lavoratore?
R: Vedi risposta al quesito 1.
D: La formazione può essere realizzata sia quando il lavoratore è in servizio presso l’azienda sia quando è in sospensione/riduzione?
R: Si, è possibile svolgere l’attività formativa sia quando il lavoratore è in servizio presso l’azienda, sia quando è in sospensione/riduzione.
D: Se un'azienda durante l'erogazione delle attività formative interrompe la cassa integrazione può proseguire il progetto e portarlo a termine?
R: Vedi risposta al quesito 1.
D: Qual è la tipologia di beneficiari/destinatari degli interventi formativi?
R: I beneficiari degli interventi possono essere tutti i lavoratori che in costanza di rapporto di lavoro possiedono il Requisito soggettivo di essere destinatari dei trattamenti di cui agli artt. 11, 21, c.1, lettere a), b) e c), e 30 del Decreto Legislativo 14/09/20215 n. 148 che ricomprende anche gli interventi erogati da FSBA.
D: E’ possibile prevedere l’indennità di frequenza?
R: No, perché non è prevista dalla normativa di riferimento.
D: L’invito dice "l'accordo dovrà indicare i dati anagrafici esclusivamente dei lavoratori in sospensione/riduzione e coinvolti nelle attività di formazione": l'avverbio "esclusivamente" vuol dire che l'azienda può/deve fare l'accordo solo per chi poi farà formazione? E se qualcuno, per qualche motivo non ne avesse bisogno?
R: Possono partecipare al Progetto di formazione solo i lavoratori presenti nell’accordo di sospensione/riduzione. Nell’accordo però possono essere indicati tutti i lavoratori beneficiari dei trattamenti mentre al progetto di formazione potranno partecipare tutti o anche solo alcuni dei lavoratori indicati nel suddetto accordo di sospensione/riduzione.
D: Può un lavoratore, seppur indicato nell’accordo di rimodulazione/sospensione e destinatario della formazione, non beneficiare del trattamento di sostegno al reddito? E per tale ragione è possibile intendere che sia l’azienda in cassa e non i singoli lavoratori?
R: No, perché il requisito soggettivo afferisce ai lavoratori e non all’azienda, pertanto un lavoratore che, pur essendo stato elencato nell’accordo ma di fatto non ha beneficiato dell’ammortizzatore, non potrà essere riconosciuto dal Fondo e rendicontato.
D: E’ possibile che uno stesso soggetto sia in più di un’ATI/ATS?
R: Si, purché gli altri componenti dell’ATI/ATS siano diversi (in tutto o in parte).
D: Nell’ATI/ATS possono esserci anche soggetti non accreditati?
R: Si perché il requisito minimo richiesto è che ce ne siano almeno tre accreditati al livello regionale.
D: Nell’ATI/ATS ci possono essere soggetti anche di altre regioni?
R: Si purché sia rispettato il requisito minimo richiesto per la costituzione dell’ATI/ATS. Inoltre è necessario indicare in ambito di costituzione/costituenda dell’ATI, gli ambiti di intervento sui quali lavorerà il soggetto individuato e quali sono le caratteristiche distintive per cui è stato scelto come Partner. Si consiglia di descrivere all’interno del progetto nella tab. “risorse professionali” l’apporto specifico di tali soggetti anche ai fini di una maggiore valorizzazione del progetto medesimo.
D: Nella Linea 12, per le ore obbligatorie di Assessment/Orientamento, tenuto conto che il Progetto Operativo prevede solo un percorso, è possibile rivolgere, differentemente dalla Linea 11, la formazione anche per gruppi di lavoratori oltre che al singolo lavoratore? Se si, fatto salvo il numero minimo previsto, è possibile organizzare le unità formative in modo alternato ma contestuale – per gruppi e/o individualmente – in base alle reali necessità?
R: Premesso che le modalità di erogazione delle attività formative rientrano nella disponibilità dei titolari di progetto; considerato che all’interno del formulario del Progetto di Sviluppo e Sostegno è possibile ancorché consigliabile descrivere oltre agli strumenti utilizzati anche la platea dei lavoratori coinvolti in ragione degli strumenti medesimi; considerato che a garanzia della qualità progettuale e degli obiettivi di apprendimento da conseguire tale esigenza verrà precisata nei singoli progetti operativi e, ritenuto che il fabbisogno dei lavoratori è prioritario per l’occupabilità all’interno dell’impresa, si ritiene possibile che l’erogazione delle ore di assessment/orientamento possano avvenire anche per gruppi omogenei dei lavoratori, coinvolgendo alternativamente gruppi o singoli lavoratori in base alle effettive necessità.
Nell'ambito dell'Invito 1-2023 il CdA di Fondartigianato, con seduta del 19.10.2023, ha deliberato l'approvazione delle graduatorie per i progetti relativi alle seguenti Linee di finanziamento: