1. REGOLAMENTO GENERALE DEGLI INVITI DI FONDARTIGIANATO (Ed. Ottobre 2017)
In considerazione dell’emergenza sanitaria in atto, il Consiglio di Amministrazione, nella seduta dell’8 aprile u.s., ha deliberato una serie di deroghe al REGOLAMENTO GENERALE DEGLI INVITI di Fondartigianato (Ed. Ottobre 2017), volte ad accompagnare in via temporanea e straordinaria la domanda di formazione già presentata e approvata dal Fondo, o agevolarne la presentazione. Si tratta di alcune misure di flessibilità che permettano ai soggetti interessati di essere facilitati nella realizzazione degli interventi formativi, soprattutto per quelli oggetto di sospensione per via dell’emergenza sanitaria e che, in fase di ripresa, potrebbero registrare mutate condizioni avuto riguardo alle imprese beneficiarie, ai lavoratori destinatari, alle originarie condizioni di svolgimento.
Pertanto, ai Progetti e agli altri Strumenti di formazione in corso di realizzazione, pure se sospesi, alla data del 14 aprile 2020 e a quelli presentati successivamente a tale data e fino a nuove indicazioni, le disposizioni di cui ai Capitoli 2, 6, 7 e 8 del Regolamento generale degli Inviti di Fondartigianato (Ed. ottobre 2017), per le parti specificatamente richiamate, potranno trovare le seguenti applicazioni in deroga.
Cap. 2 pagg. 8 e 12-13; Cap.3 pag. 17
Flessibilità sui limiti alle partecipazioni di aziende (plafond) e flessibilità sui limiti alle partecipazioni dei lavoratori: tale flessibilità prevede che la singola impresa possa superare il plafond di contributo concedibile sulla singola programmazione fino a un massimo complessivo del 30%, a tal fine anche superando il numero massimo di Patti formativi previsti per i Progetti operativi (Linea Progetti di Sviluppo) e/o di Voucher (Linea Proposte formative Voucher); ugualmente il singolo lavoratore può essere coinvolto in un numero di partecipazioni alla formazione offerta da ciascun Invito, che è elevata da due fino a quattro indipendentemente dallo strumento utilizzato.
Cap. 2 pag.6
Facilitare la partecipazione dei titolari d’impresa alla formazione, esentandoli dall’obbligo di contributo di cofinanziamento.
Cap. 6 pag.20
Sottoscrizione verbali di condivisione: la sottoscrizione dei verbali di cui alla procedura I di condivisione degli interventi formativi può essere effettuata attraverso l’apposizione di firme digitali o di firme autografe restituite via mail su PDF. Il Soggetto presentatore si farà carico di raccogliere e conservare solo le sottoscrizioni effettuate con firma autografa in originale. Nel caso in cui il Soggetto presentatore non riuscisse a ricevere il verbale di condivisione firmato digitalmente o in modo autografo da uno o più dei soggetti interessati, perché temporaneamente sprovvisti di mezzi adeguati, gli stessi potranno esprimere la condivisione dell’intervento formativo proposto attraverso apposita mail individuale, rendendosi disponibili a perfezionare l’iter di firma non appena le ordinanze da Covid-19 lo permetteranno.
Cap. 7 pag.21
Flessibilità nell’utilizzo di modalità di formazione a distanza: è ammessa la possibilità d’impiego di modalità di formazione a distanza (FAD, E-learning, aule virtuali) laddove compatibile con i contenuti della formazione da erogare senza limiti percentuali della durata dell’intervento formativo o del totale delle ore di formazione previste complessivamente dal Progetto
Cap. 8 pag. 25
Flessibilità di inserimento delle aziende nei Progetti e/o loro sostituzione, a parità di mantenimento dei requisiti minimi oggetto di valutazione: la percentuale di realizzazione del Progetto che consente tali inserimenti è portata dal 50 al 60%; è ammessa la possibilità di sostituzione dell’impresa in caso di non ripresa delle attività anche nei Progetti aziendali, a parità di caratteristiche e condizioni, nonché di fabbisogni formativi.
Cap. 8 pag. 25-26
Fidejussioni: in caso di necessità di proroga della fideiussione, possibilità di aumentare il contributo massimo richiedibile per la categoria di Spesa 3 (Spese generali) nel limite dell’importo del rinnovo.
Modifiche al budget: possono essere richieste modifiche di budget anche dopo l’avvio del progetto, per consentire l’erogazione a distanza della restante parte delle attività formative.
Pagamento acconti: riduzione del requisito sulla erogabilità dell’acconto dal 20 al 10% di percentuale delle attività svolte (sempre in alternativa alla calendarizzazione completa delle attività stesse).
Proroghe progetti: la procedura semplificata già in corso è ammessa anche in relazione ai tempi di rendicontazione.
2. INVITO 1°- 2019 - LINEA 3 - INTEGRAZIONE CON INTERVENTI FSBA
Stante l’attuale situazione, che richiede tempi rapidi e certi nell’approvazione dei Progetti di formazione, soprattutto nel caso di aziende che facciano ricorso al Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato, il Consiglio di Amministrazione, nella seduta dell’8 aprile 2020, ha deliberato, in deroga all’attuale dispositivo della Linea 3 dell’Invito 1° - 2019, il superamento del vincolo - ai fini dell’ammissibilità del Progetto - della preventiva verifica dell’effettiva approvazione/erogazione all’impresa o ai suoi dipendenti delle provvidenze di FSBA.
Pertanto, a partire dallo Sportello di presentazione in corso alla data del CdA dell’8 aprile 2020, l’ammissibilità dei Progetti di formazione presentati a valere sulla Linea 3 dell’Invito 1° – 2019 potrà essere determinata anche a fronte di un’autocertificazione (rilasciata su carta intestata, resa ai sensi del DPR 445/2000 e accompagnata da documento di identità del legale rappresentante) da parte dell’azienda interessata che attesti di beneficiare o aver beneficiato del sostegno al reddito nei sei mesi antecedenti la presentazione del Progetto, o anche di aver fatto richiesta dell’intervento di FSBA.
Roma, 14 Aprile 2020