INVITO 1 - 2011
Articolazione delle priorità e degli obiettivi
- Linea 1 - Sostegno ai sistemi territoriali di competenza e competitività
- Linea 2 - Prevenzione degli infortuni e della tutela della salute e sicurezza del lavoro
- Linea 3 - Promozione di politiche di sostegno e di sviluppo economico, produttivo, occupazionale
- Linea 4 - Sostegno allo sviluppo locale dei territori regionali del Mezzogiorno
- Linea 5 - I Progetti multiregionali
- Linea 6 - Il voucher formativo a Progetto
- Linea 7 - Le filiere ed i distretti produttivi
- Linea 8 - Le micro-imprese (possono beneficiare di questa linea le aziende che occupano un numero di lavoratori fino a 5,per i quali sono tenute al versamento del contributo dello 0,30% a valere sul relativo monte salari)
- Linea 9 - Sostegno a specifiche tipologie di innovazioni produttive: le energie rinnovabili
- Linea 10 - Alta formazione
- Linea 11 - Sostegno agli investimenti tecnologici
SVILUPPO TERRITORIALE
Linea 1 - Sostegno ai sistemi territoriali di competenza e competitività
- favorire lo sviluppo di nuove e migliori competenze a sostegno delle economie territoriali;
- sostenere i processi di integrazione dei sistemi locali di sviluppo economico produttivo;
- rafforzare le politiche di promozione e di sostegno allo sviluppo del mercato del lavoro dei territori;
- sviluppare politiche di inclusione nel mercato del lavoro locale.
- promuovere interventi mirati al sostegno di strategie e innovazioni organizzative e produttive e di mercato;
- favorire e sostenere processi di crescita professionale e di carriera;
- incentivare la partecipazione delle donne ai percorsi formativi e sostenere l'occupazione femminile:
- per rafforzare l'occupazione/occupabilità e le pari opportunità nel mercato del lavoro;
- per ridurre le disparità di genere;
- valorizzando le competenze distintive;
- per favorire percorsi di carriera creando e/o rafforzando le responsabilità tecnico/organizzative;
- innovando/armonizzando l'organizzazione del lavoro (es.:interventi sui tempi tempi/orari di lavoro e loro conciliazione con i doveri di cura; sperimentazione di nuovi modelli organizzativi)
- favorire la partecipazione dei lavoratori stranieri alla formazione continua:
- per sostenere i processi di integrazione lavorativa e sociale;
- per rafforzare la presenza nel mercato del lavoro;
- per sostenere i processi di mobilità nei mercati del lavoro degli stati dell' unione europea.
In relazione alle suddette priorità sono rilevabili le seguenti finalizzazioni per obiettivi:
- sostenere le persone e le organizzazioni nei processi di cambiamento;
- favorire politiche integrate di sviluppo locale;
- innovare i processi le metodologie e i modelli di erogazione della formazione continua;
- incentivare la partecipazione e le pari opportunità dei meno avvantaggiati.
In particolare, per quanto attiene alla priorità specifica relativa all'occupazione femminile:
- favorire l'accesso alla formazione e la innovazione dei sistemi e dei processi organizzativi aziendali;
- affermare politiche e prassi di mainstreaming.
Per lavoratori stranieri:
- mettere a disposizione attività di formazione continua mirata alla tipologia di utenza individuata;
- affermare politiche e prassi di inclusione;
- realizzare azioni di pari opportunità.
AREE DI INTERVENTO
Linea 2 - Prevenzione degli infortuni e della tutela della salute e sicurezza del lavoro
- offrire opportunità formative per migliorare e valorizzare le organizzazioni ed i processi del lavoro messi in sicurezza;
- rafforzare il sistema delle competenze e la competitività delle imprese, volte ad accompagnare la realizzazione in sicurezza delle attività produttive;
- accompagnare i processi di innovazione strumentale ed organizzativa dei contesti lavorativi
- favorire la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- rafforzare le azioni ed i comportamenti idonei allo sviluppo della tutela e sicurezza individuale e collettiva;
- supportare i processi atti al miglioramento e/o armonizzazione di innovazioni e/o cambiamenti organizzativi;
- migliorare gli standard obbligatori di sicurezza anche attraverso interventi formativi a contenuto mirato sia per tipologie di rischio trasversali (ad es. le cadute dall'alto), sia legate alla specifica realtà aziendale (settori/comparti/lavorazioni particolarmente soggette a rischi e/o nocività);
- favorire l'azione congiunta dei diversi attori che esprimono esperienza e competenza in merito al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.
In relazione alle suddette priorità sono rilevabili le seguenti finalizzazioni per obiettivi:
- mettere a disposizione attività di formazione continua mirata a supportare e migliorare le performance dell'organizzazione del lavoro e la cultura della sicurezza;
- rafforzare e migliorare le competenze utili a sostenere situazioni di:
- innovazione
- adeguamento
- miglioramento
- riorganizzazione dei processi e delle strutture;
- conseguente messa in sicurezza dei sistemi e delle persone;promuovere la realizzazione di intervento con contenuti formativi non obbligatori (per formazione obbligatoria si veda: Decreto Legislativo 81/08 e correttivo al testo unico Decreto Legislativo 106/09 e relative disposizioni regionali in materia; Decreto Legislativo 276/03);
- favorire la partecipazione dei diversi soggetti/esperti competenti alla progettazione e realizzazione delle attività formative;
- realizzare standard qualitativi per interventi di eccellenza quanto a contenuti, metodologie ed expertise coinvolte.
SETTORI
Linea 3 - Promozione di politiche di sostegno e di sviluppo economico, produttivo, occupazionale
- favorire la partecipazione dei lavoratori alla formazione continua;
- rafforzare la occupabilità delle persone;
- supportare processi per migliorare consolidare la competitività dell'impresa e dei sistemi locali;
- favorire lo sviluppo di reti e la cooperazione tra le imprese;
- sostenere le innovazioni di:
- prodotto
- processo
- strategie/pianificazioni
- declinare e realizzare
- indirizzi
- priorità
- obiettivi previsti nei Piani formativi di settore
In relazione alle suddette priorità sono rilevabili le seguenti finalizzazioni per obiettivi:
- mettere a disposizione attività di formazione continua mirata;
- rafforzare e migliorare le competenze professionali;
- favorire il trasferimento di conoscenze e di esperienze utili alle migliori performance e successo competitivo;
- realizzare i contenuti formativi previsti nel Piano di settore nazionale e/o nelle sue eventuali declinazioni definite a livello regionale e/o territoriale.
AZIONI MIRATE
Linea 4 - Sostegno allo sviluppo locale dei territori regionali del Mezzogiorno
- favorire interventi mirati allo sviluppo locale;
- accompagnare la creazione di reti di sviluppo industriale;
- sostenere i processi di innovazione organizzativa e di prodotto;
- promuovere azioni per la occupabilità;
- creare e/o implementare le competenze distintive per lo sviluppo dei territori.
- estendere la partecipazione delle persone alla formazione continua;
- favorire processi di emersione;
- valorizzare le tipicità e i processi di integrazione economica e produttiva.
- realizzare azioni di accompagnamento e formazione;
- realizzare alcune macro iniziative e/o Progetti campione per l'insieme delle Regioni interessate.
Linea 5 - I Progetti multiregionali
- sostenere e diffondere la cultura della formazione continua;
- promuovere politiche integrate: industriali e del lavoro;
- offrire opportunità formative per valorizzare il capitale umano, rafforzare il sistema delle competenze e la competitività delle imprese, lo sviluppo dei territori, dei settori e degli specifici contesti produttivi locali;
- realizzare modelli di riferimento condivisi di approccio metodologico, strumentale e di contenuti, per la diffusione di buone prassi;
- sviluppare approcci uniformi per il riconoscimento delle competenze attraverso l'uso trasversale della dichiarazione delle competenze acquisite.
- favorire la partecipazione dei lavoratori alla formazione;
- rafforzare la occupabilità e la mobilità delle persone;
- supportare processi per migliorare e consolidare la competitività dell'impresa e dei sistemi locali;
- favorire lo sviluppo di reti e la cooperazione tra le imprese;
- sviluppare buone pratiche e/o scambi di esperienze tra i diversi territori regionali in ragione delle peculiari situazioni di sviluppo locale e delle possibili sinergie;
- favorire la creazione di reti diffuse dei saperi;
- supportare una crescita economica produttiva e sociale equilibrata dei territori locali nella dimensione Paese.
In relazione alle suddette priorità sono rilevabili le seguenti finalizzazioni per obiettivi:
- mettere a disposizione attività di formazione continua mirata;
- rafforzare e migliorare le competenze professionali delle persone;
- favorire il trasferimento di conoscenze e di esperienze utili alle migliori performance e successo competitivo delle imprese;
- sostenere processi di armonico sviluppo dei territori con strumenti e politiche ad area vasta.
Linea 6 - Il voucher formativo a Progetto
- sostenere e diffondere la cultura della formazione continua;
- consolidare e ampliare la libreria delle opportunità di formazione tramite il voucher formativo a Progetto;
- strutturare un sistema di opportunità e servizi di formazione specializzata flessibile e di qualità;
- sperimentare e rendere strutturate azioni di integrazione interistituzionale per il riconoscimento delle competenze acquisite nei percorsi formativi;
- percorsi e progetti unicamente professionalizzanti;
- collegati obbligatoriamente a:
- sistemi regionali, nazionali e/o europei di certificazione delle competenze: es. qualifiche - patentini ecc.;
- percorsi formativi destinati a lavoratori delle micro-imprese (sino a sei dipendenti versanti lo 0,30);
- possibilità di definizione di patti formativi per un massimo di due voucher a progetto per singola impresa (ovvero 3 per le imprese che occupano più di 15 dipendenti).
In relazione alle suddette priorità sono rilevabili le seguenti finalizzazioni per obiettivi:
- mettere a disposizione attività di formazione continua mirata alle singole individualità;
- offrire opportunità formative per valorizzare il capitale umano e il sistema delle competenze diffuse;
- rafforzare la occupabilità delle persone nei mercati del lavoro ad area vasta;
- rispondere alle aspettative individuali;
- promuovere la adattabilità nei processi di cambiamento tecnico/organizzativo;
- migliorare le performance di sviluppo per percorsi individuali di crescita professionale;
- accrescere le competenze tecnico/professionali individuali;
- realizzare patti formativi per la messa in sinergia di aspettative individuali e fabbisogni formativi delle imprese;
- sostenere e innovare il sistema di welfare per lo sviluppo della persona nella società della conoscenza.
Linea 7 - Le filiere ed i distretti produttivi
- favorire la partecipazione dei lavoratori delle filiere e dei distretti produttivi, alla formazione continua;
- rafforzare la occupabilità delle persone;
- promuovere e sostenere lo sviluppo locale attraverso il rafforzamento delle filiere e dei distretti produttivi, caratterizzanti il territorio di riferimento;
- stimolare e sostenere l'innovazione dei processi organizzativi, produttivi ed il miglioramento delle competenze; distintive di filiera e di distretto;
- sviluppare buone pratiche e/o scambi di esperienze tra i diversi territori regionali in ragione delle peculiari situazioni di sviluppo locale e delle possibili sinergie strategico/produttive e di mercato.
- sostenere le realtà di piccole piccolissime imprese all'interno delle filiere e dei distretti;
- rendere esplicite e rafforzare le competenze distintive di filiera e di distretto;
- creare reti di cooperazione economica - produttiva - organizzativa e professionale tra i diversi contesti e locazioni territoriali delle filiere e dei distretti.
In relazione alle suddette priorità sono rilevabili le seguenti finalizzazioni per obiettivi:
- mettere a disposizione attività di formazione continua mirata;
- sostenere la competitività dei sistemi delle filiere e dei distretti produttivi attraverso lo sviluppo delle competenze delle persone;
- accompagnare i processi di cambiamento/ innovazione organizzativa e strategica.
Linea 8 - Le micro-imprese (possono beneficiare di questa linea le aziende che occupano un numero di lavoratori fino a 5,per i quali sono tenute al versamento del contributo dello 0,30% a valere sul relativo monte salari)
- favorire la partecipazione dei lavoratori della micro impresa alla formazione continua;
- rafforzare l'occupabilità delle persone;
- interpretare in termini innovativi le difficoltà organizzative delle micro-aziende per facilitarne la individuazione ed esplicitazione dei bisogni formativi;
- fare emergere e sostenere fabbisogni formativi congiunti tra più imprese che, seppur collocate in territori diversi, agiscono tra loro attraverso forme di cooperazione/relazione produttiva e/o organizzativa.
A tal fine, e a solo titolo esemplificativo e non esaustivo delle fattispecie relazionali tra le aziende, si citano i casi relativi a:
- distretti e/o filiere
- imprese subfornitrici di uno stesso committente
- imprese legate da una stessa rete di distribuzione/commercializzazione del prodotto/i e/o dei componenti
- imprese che producono, conto proprio o conto terzi, prodotti identici o similari
- imprese che seguono lo stesso processo di approvvigionamento/utilizzo delle materie prime
- imprese che producono componenti di uno stesso prodotto
- imprese che realizzano produzioni di nicchia
- sperimentare nuovi modelli organizzativi e di servizi di formazione;
- sostenere le innovazioni di processo, di prodotto, tecnologiche. A tal fine, si precisa che il concetto di innovazione, comunque applicato (al processo, o al prodotto, ovvero alle tecnologie), va interpretato nel senso di una importante modificazione attesa nelle condizioni (di organizzazione dei processi sottesi al core business, o di realizzazione del prodotto/i o servizio/i, ovvero di tecniche/tecnologie applicate) rispetto agli standard esistenti nella singola impresa al momento dell'introduzione del cambiamento;
- sostenere i Progetti a sportello;
- sviluppare e fare emergere il fabbisogno di acquisto di servizio formativo;
- sostenere e diffondere utilizzo di nuove metodologie formative: "formazione su misura";
- accompagnare la micro-impresa nel suo agire e/o divenire luogo di apprendimento e di eccellenza formativa;
- creare le condizioni per la messa in trasparenza dei requisiti organizzativi e didattici/formativi di riconoscimento per le micro-imprese della eccellenza formativa.
In relazione alle suddette priorità sono rilevabili le seguenti finalizzazioni per obiettivi:
- mettere a disposizione attività di formazione continua mirata;
- sostenere la competitività della micro-impresa attraverso lo sviluppo delle competenze delle persone;
- stimolare i processi di cambiamento/ innovazione organizzativa e strategica e di prodotto;
- rafforzare i processi di collaborazione a medio e lungo raggio organizzativo - produttivo e logistico.
Linea 9 - Sostegno a specifiche tipologie di innovazioni produttive: le energie rinnovabili
- favorire il collegamento diretto tra innovazione produttiva di energie e aggiornamento delle competenze funzionali;
- sostenere i processi di innovazione produttiva finalizzati al risparmio energetico;
- accompagnare investimenti e scelte di sviluppo compatibile in campo energetico;
- generare sinergie tra realizzazione di beni e servizi con la salvaguardia ambientale.
- sostenere le imprese innovative;
- sostenere la competitività dei prodotti e/o servizi a contenuto rinnovabile e/o riproducibile/riciclabile.
In relazione alle suddette priorità sono rilevabili le seguenti finalizzazioni per obiettivi:
- mettere a disposizione attività di formazione continua mirata;
- rafforzare e/o favorire la creazione di reti - collegamenti e relazioni tra i sistemi produttivi tipici e le innovazioni in materia energetica;
- stimolare le imprese alla dotazione di nuove e pulite fonti di approvvigionamento energetico.
Linea 10 - Alta formazione
- promuovere lo sviluppo di conoscenze e competenze ad alto contenuto tecnico e/o manageriali per le persone;
- favorire approcci e strategie innovative di sviluppo aziendale, di processo e/o prodotto e tecnologico;
- trasferire conoscenze ed esperienze utili alle migliori performance e successo competitivo;
- sostenere processi di integrazione tra i diversi sistemi di formazione.
- costruire, attraverso la sperimentazione del vincolo alla partecipazione, reti di partenariato con:
- università
- centri di ricerca
- expertise
In relazione alle suddette priorità sono rilevabili le seguenti finalizzazioni per obiettivi:
- mettere a disposizione attività di formazione continua mirata per ruoli di significativa responsabilità e/o figure professionali con competenze al alto contenuto tecnico;
- accompagnare i processi di cambiamento/innovazione organizzativa e/o di prodotto;
- sostenere la competitività aziendale e dei sistemi produttivi locali;
- rafforzare il ruolo dei sistemi diffusi di piccola piccolissima impresa nella società della conoscenza.
Linea 11 - Sostegno agli investimenti tecnologici
- favorire approcci e strategie innovative di sviluppo aziendale, di processo e/o prodotto e tecnologico;
- trasferire conoscenze ed esperienze utili alle migliori performance e successo competitivo;
- sostenere azioni e formazione per gli start-up.
- sostenere le imprese innovative;
- sperimentare nuovi modelli organizzativi e di servizi di formazione.
In relazione alle suddette priorità sono rilevabili le seguenti finalizzazioni per obiettivi:
- mettere a disposizione attività di formazione continua mirata;
- stimolare scelte di cambiamento/ innovazione delle tecnologie impiegate;
- accompagnare i processi riorganizzativi che possono derivare da nuovi investimenti tecnologici;
- sostenere la competitività aziendale e dei sistemi produttivi locali.